Roma Il Ciak doro come migliore interprete per La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo arriva in un momento particolare della carriera e della vita di Valeria Golino. Perché lattrice ha fatto in questi giorni il grande salto dietro la macchina da presa ed ha finito le riprese - tra lItalia e il Messico - di Vi perdono ,tratto dallomonimo romanzo di Angela Del Fabbro, prodotto insieme al suo compagno Riccardo Scamarcio, su un tema problematico come leutanasia.
Ha paura delle polemiche?
«Non ho timore per il tema perché tutto dipende da come largomento viene rappresentato».
Che esperienza è stata?
«Non è ancora finita, sono al montaggio, e forse non finirà perché è totalizzante, è come stare in un altro mondo ed è mista di forti emozioni: angoscia, felicità, paura».
In questo film la protagonista assoluta è Jasmine Trinca...
«Lei prima che unattrice meravigliosa è una donna con grandissime qualità umane che poi trasudano nelle sue interpretazioni».
E se selezionassero il film per un festival?
«Mi piacerebbe moltissimo andare a Venezia... ma allo stesso tempo ho una grande paura di fare una figuraccia».
Vedremo ancora Valeria Golino davanti alla macchina da presa?
«Ma certo, non potrei farne a meno.
«Una storia sulleutanasia per il debutto da regista»
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