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Strade pulite senza spostare l’auto multe addio su altri 60 chilometri

L’assessorato al Decoro urbano e Amsa estendono alla zona Nord-est il servizio che non comporta il divieto di sosta. Si parte domani notte

«Esco a spostare la macchina. Stanotte lavano la strada». Per diecimila milanesi il ritornello feriale ha le ore contate. Amsa sta per estendere il servizio di spazzamento globale ad altri 60 chilometri per ottanta indirizzi di asfalto metropolitano. Prima conseguenza pratica: fine degli incubi da divieto di sosta e notti più serene soprattutto per i proprietari di auto nella zona nord est, maggiormente interessata dall’allargamento.
Il Comune e la municipalizzata dell’ecologia anticipano così un piano inizialmente in calendario per maggio. In gergo tecnico, intervenendo da domani sera stessa sullo «spazzamento massivo» (cioè con divieto di sosta) e sullo «spazzamento globale» (senza obblighi), una volta a settimana. Lo scopo è di «limitare le criticità di parcheggio» per i residenti da via Albertario a viale Zara, ma nella lista sono state inserite anche le zone attorno a via Volturno e piazzale Lagosta, direttamente su segnalazione dei vigili e del Consiglio di zona.
L’assessore al Decoro urbano e Verde, Maurizio Cadeo, tiene a precisare come «il potenziamento dell’attività di lavaggio strade sia uno dei fiori all’occhiello del mandato amministrativo. Farà Milano più bella e pulita. Si è voluto estendere il servizio su richiesta della cittadinanza. Non dimentichiamo che in questo modo si favorisce anche la pulizia dei marciapiedi, altra nostra priorità. Un modello unico tra le città europee: non a caso diversi amministratori stranieri ci hanno già chiesto i diritti di utilizzazione. Entro quest’anno - anticipa l’assessore - puntiamo a raggiungere 1.600 chilometri di vie. A quel punto ne mancherebbero solo altri 600 per la copertura totale».
Eppure per molti non sarà una sorpresa: Amsa aveva ha già provveduto nei giorni scorsi a comunicare la novità a domicilio. Il presidente Sergio Galimberti aggiorna la mappa: «Con l’estensione del servizio arriviamo a coprire 520 chilometri di strade. Un impegno che abbiamo preso con l’amministrazione e coi i cittadini. Vogliamo agevolare la vita dei milanesi pur continuando a offrire prestazioni di qualità». I mezzi impiegati per le operazioni rappresentano una specialità Amsa. L’«agevolatore di spazzamento» è un’attrezzatura ideata e brevettata dall’azienda, consiste in due bracci snodati e motorizzati posti in cima al camion e che permettono di raccogliere rifiuti, spazzare e lavare per mezzo di una lancia da cui fuoriesce un getto d’acqua nebulizzata. La «flotta» conta 44 spazzatrici e altrettanti agevolatori. Le squadre pulitrici sono composte da un autista della spazzatrice e da un operatore a terra che la precede, addetto all’agevolatore capace quindi di penetrare al di sotto dell’area occupata dalle auto parcheggiate.


Dettagli da ingegneri in confronto ai vantaggi immediati che si profilano per altri diecimila automobilisti. Da domani potranno dire addio ai tormenti notturni in cerca di parcheggio, agli interminabili «gran premi» a un isolato da casa per evitare i verbali dei ghisa.

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