Roma - Incremento record. Mai così tanti extracomunitari nel nostro paese. La popolazione straniera
residente in Italia corrisponde al 5,8% (contro quella dell'anno precedente che si fermava alla soglia del 5%) sul totale della popolazione complessiva.
Uno su due viene dall'est Un andamento in salita ma del tutto
in linea con i grandi paesi europei come Francia e Regno Unito.
L’incremento registrato in Italia è analogo a quello spagnolo anche se
in questo paese gli stranieri sono l’11,3%.
Quasi la metà degli stranieri (47,1%) in Italia proviene dai paesi
dell’Est europeo. Il 5,6% delle famiglie in Italia (1.366.835) ha per capo
famiglia uno straniero.
L'Italia cresce grazie agli extracomunitari L’aumento della popolazione italiana (da 59.131.287 a 59.619.290) -
confermano i dati dell’Istat - è dovuto alla presenza di stranieri: il saldo
naturale della popolazione straniera (+60.379) compensa quasi per
intero il saldo naturale negativo di quella italiana (-67.247). I nati da
genitori stranieri sono stati 64.049 nel 2007 (+10,9%), pari all’11,4% del
totale dei nati.
Gli immigrati sono più presenti al Nord; in queste regioni risiede il
62,5%, al centro il 25%, mentre al sud il 12,5%.
Sempre più stranieri diventano italiani Nel 2007, sono aumentati gli stranieri diventati italiani attraverso
l’acquisizione della cittadinanza. Si stima (dati del ministero
dell’interno) che siano stati 261 mila (la maggior parte avviene a
seguito di matrimoni). Un numero importante - osserva l’Istat - visto
che, ad esempio, in Francia nei soli anni 2005 e 2006 sono state
concesse complessivamente 303 mila cittadinanze.
Romeni in Italia: +82 per cento in un anno In cima alla lista delle comunità più popolose svettano i romeni. In un solo anno
(2006-2007), i romeni in Italia sono passati da 342.200 unità a 625.278
(+82,7%), scalzando così il primato dell’Albania (da 375.947 a 401.949)
che al momento si colloca al secondo posto. È la novità che sottolinea
l’Istat nel rapporto sulla presenza di stranieri residenti in Italia riferita al
2007.
Al terzo posto, c’è il Marocco con 365.
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