Politica

Lo strano forfait per evitare il confronto tv con Paragone

Aveva confermato l’impegno via mail martedì. Aveva chiesto di intervenire in collegamento da Perugia, e la Rai aveva già attrezzato la sede regionale per l’ospitata. Ieri pomeriggio il dietrofront. Luigi De Magistris non è più disponibile a partecipare al programma «L’ultima parola», in onda oggi su Raidue alle 23.30 e dedicato all’«intoccabile Di Pietro». Ma non è tutto: nessun esponente dell’Italia dei valori, infatti, ha accettato l’invito a sedersi nel salotto televisivo di Gianluigi Paragone. Il motivo ufficiale? Impegni di forza maggiore. Da oggi a domenica all’hotel Marriott di Roma si celebra il congresso nazionale dell’Idv, e nessuno dei tremila e 607 delegati può ritagliarsi un’oretta per rispondere alle domande del giornalista. «Non proprio un impegno imprevisto. Evidentemente non si tratta di un incidente di percorso, ma di un problema politico – osserva Paragone –. Abbiamo fatto di tutto per convincere Di Pietro, lo stesso De Magistris e altri politici Idv a trattare l’argomento della puntata. Eravamo disponibili a collegarci in qualsiasi sede». E invece niente. «A questo punto devo trarre la conclusione che il tema della puntata non è gradito ai vertici del partito – continua il conduttore –. Evidentemente la libertà di stampa vale soltanto quando serve per prendere a bastonate Berlusconi. Evidentemente all’Italia dei valori le domande le possono fare soltanto alcuni giornalisti».
Già l’altroieri una cronista del Tg1 era stata insultata fuorionda da Tonino, che l’aveva accusata testualmente di fare «domande del c...». Ma cosa vorrebbe chiedere Paragone a Di Pietro, De Magistris e agli altri leader Idv? «Le stesse questioni che si sta ponendo tutta l’Italia. Cosa ci faceva il pm simbolo di Mani Pulite a cena con Contrada? E, soprattutto, perché non avvisò i suoi superiori dell’incontro? Temeva forse di perdere la sua preziosa inchiesta? O forse temeva che la sua aura di eroe potesse venire offuscata?». Totalmente assorbiti dai lavori del congresso, Di Pietro e i suoi non hanno tempo per rispondere. Per facilitarli al massimo, però, la redazione dell’«Ultima parola» farà ancora un tentativo: «Manderemo una troupe al Marriott e punteremo una telecamera davanti a una sedia vuota – promette Paragone –. Chiunque vorrà, potrà accomodarsi e partecipare via collegamento alla trasmissione.

Speriamo che la notte porti consiglio».

Commenti