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Straordinari detassati, busta paga più ricca

Più soldi in tasca. Che, in tempi di crisi, son come manna da cielo. Per il 2011 la busta paga dei lavoratori delle piccole imprese milanesi associate a Confapi, sarà più ricca. È questo il risultato dell’accordo territoriale firmato dall’associazione delle piccole imprese con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. E che consentirà ai lavoratori dipendenti delle aziende associate che applicano i contratti collettivi nazionali di Confapi (rinnovati di recente con la novità del secondo livello retributivo su base territoriale) di percepire più netto in busta paga. Diminuendo così lo scarto tra retribuzione effettivamente percepita e costo del lavoro a carico dell’azienda grazie a una tassazione ad aliquota agevolata del 10 per cento. Al posto dell’aliquota fiscale determinata dai singoli scaglioni, per tutte le erogazioni connesse a incrementi di produttività, dai premi di risultato sino agli straordinari, il lavoro notturno e il lavoro a turni.

Per la prima volta, in mancanza di accordi aziendali, viene prevista la possibilità di fare riferimento ad accordi territoriali e nazionali, come è il caso per le Pmi associate a Confapi, che così potranno erogare ai propri dipendenti maggiori introiti. «È importante sottolineare - spiega Paolo Galassi, presidente di Confapi Milano - che in assenza di un accordo territoriale i lavoratori dipendenti di queste aziende non avrebbero potuto godere di questo beneficio».

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