Lorenzo Cresci
da La Spezia
Cielo grigio e giornata afosa, a Milano. Ma poco importa del clima. Perché è nella città lombarda che si pone positivamente la parola la fine a una trattativa estiva che stava trasformandosi in un tormentone estivo. Lo Spezia calcio, dal 7 luglio, è proprietà dellimprenditore edile Giuseppe Ruggieri, fresco ex presidente della Sanremese. Emiliano di adozione, conosce la città spezzina per il suo mare (la sua barca a vela da 18 metri è da anni ormeggiata a Bocca di Magra) e da imprenditore, per aver effettuato in passato alcuni importanti lavori.
Nello studio di Rinaldo Ghelfi, vicepresidente dellInter, è stato sancito il passaggio del 60% delle quote societarie dallInternazionale Fc a Ruggieri. I documenti definitivi, che peseranno alcuni chilogrammi quasi si trattasse di uninchiesta, saranno poi definiti dai legali delle due parti. Ma quel che contava è avvenuto ieri.
LInter, che vantava lo Spezia Calcio tra le sue società «satelliti», in base al nuovo contratto, resterà partecipe al 40%, blindata da un patto sindacale che la vincolerà al nuovo sodalizio aquilotto per almeno due anni. In fondo, quello a cui ambiva il neopresidente: avere la garanzia di una partnership come quella dellInter, in unestate che potrebbe fare molte vittime tra quelle società che hanno bilanci in deficit, è molto di più di una semplice garanzia. E soprattutto lInter rimane come partner, ma lasciando pieni poteri a Ruggieri. Quindi, è finita lesperienza spezzina del presidente Ernesto Paolillo (uomo di fiducia di Moratti) e del direttore sportivo Piero Ausilio (che rimarrà come consulente esterno).
Da oggi pieni poteri al neo direttore sportivo Massimo Varini che ha meno di due settimane di tempo, prima della partenza per il ritiro di Pinzolo (dal 17 luglio) per allestire una formazione competitiva. Squadra che sarà allenata dallex mister della Sanremese Antonio Soda, 41 anni, amico dinfanzia di Ruggieri. Con il tecnico arriva Massimiliano Nardecchia in qualità di secondo.
Per il rosso si tratta di un ritorno, visto che gli spezzini lo ricordano al Picco come difensore, in periodi purtroppo non fortunati per la società che nel 2006 festeggerà i centanni di vita.
Lo staff tecnico sarà poi completato da Cristiano Giuntoli, preparatore atletico.
Che squadra nascerà? Sicuramente il primo obiettivo è raggiungere un accordo per la rescissione dei contratti di Tricarico, Scoponi, Anaclerio e Veronese. Contratti molto onerosi e soprattutto calciatori che non rientrano nei piani del tecnico. Se ne sono già andati, invece, Fabiano (Lucchese), Meggiorini (Pavia), Beati e Dellafiore (tornati allInter). Sul piede di partenza il fenomeno Coti (Novara?), Bruni (Lucchese) e forse Baggio (contratto costosissimo).
Sul fronte acquisti, nel mirino di Varini ci sono tre giocatori della Reggiana (prossima al fallimento, quindi senza contratto): Campana, Cottini e Napolioni. Potrebbe concretizzarsi larrivo di Grieco del Crotone, mentre dalla Sanremese dovrebbero arrivare Addona, Pelatti, Bianchi e Rotoli. Il sogno (dei tifosi) è Igor Zaniolo.
Difficile raggiungerlo, anche se lattaccante farebbe carte false per tornare tra gli aquilotti. È poi tornato dal Pavia lattaccante Zizzari, autore di unottima stagione. Sarà lui a far coppia col confermato bomber Guidetti?
Intanto il primo passo è stato fatto.
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