Economia

Stretta finale per Unicredit-Hvb

Stretta finale per Unicredit-Hvb

da Milano

Fondazione Cassamarca riunirà il 14 giugno il consiglio di indirizzo «per esprimersi sull’accordo tra Unicredit e la tedesca Hvb». A seguire la questione è direttamente Dino De Poli, il presidente dell’ente che controlla il 2,14% dell’istituto di Piazza Cordusio e che insieme alle Fondazioni Cariverona, Crt, Carimonte e a Ras appartiene al nocciolo duro dei grandi soci di Unicredit. Secondo alcune fonti (non ci sono per il momento conferme ufficiali) le Fondazioni avrebbero incaricato Mediobanca di assisterle nell’operazione. Continua intanto il lavoro dei due team incaricati di chiudere l’accordo. L’obiettivo resta quello di ufficializzare l’intesa entro il fine settimana. Per il momento non risulta ancora convocato il board di Unicredit mentre gli advisor sono al lavoro per definire, fra l’altro, il prezzo, che potrebbe prevedere una parte in contante, i mercati fanno propria l’ipotesi di un concambio di uno a cinque e spingono a Francoforte Hvb in rialzo dell’1,85% e a Milano mantengono invariata Unicredit. A Vienna pausa di riflessione per Bank Austria (-0,67%). Proprio per sciogliere il nodo austriaco è sul tappeto l’ipotesi di un bond destinato a finanziare l’Opa che Unicredit dovrà lanciare sull’istituto controllato da Hvb.

Da rilevare infine il possibile intervento di Pirelli Re, che secondo indiscrezioni sarebbe interessata a rilevare una parte del portafoglio immobiliare e ipotecario di Hvb.

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