La strigliata di Camusso a chi fa promesse facili Ma solo se del governo

«Smetterla con la pagliacciata di chi dice che il problema sarà risolto in 24 ore, la questione dei rifiuti è un problema di salute pubblica e non un’emergenza». Beccatevi questo, strillato a tutta voce davanti a una platea di gente comune e politici, allineati sul prato della Festa nazionale dei pensionati Cgil a Salerno: sembrava proprio che stavolta Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, avesse scelto di parlar chiaro e forte senza guardare destra e sinistra, strigliando le promesse elettorali facilone del neo sindaco Luigi De Magistris . E, di fronte a cotanta audacia e indipendenza da parte di una sindacalista di solito ferreamente allineata a sinistra, c’è chi deve aver strabuzzato gli occhi. Tanto da costringere la segretaria a un frettoloso dietrofront, arrivato a stretto giro di comunicato stampa.
La «pagliacciata» a cui ha fatto riferimento la leader della Cgil, Susanna Camusso, in merito alla gestione dei rifiuti di Napoli è quella messa in atto dal Governo. Il riferimento dal palco della festa nazionale dei pensionati a Salerno di Camusso, spiegano dal sindacato, era quindi diretto alle forze di maggioranza, Lega compresa. Innocente dunque il presidente della Regione, Stefano Caldoro, che era presente sul prato, ma anche il sindaco. Ma, visto che la Camusso non aveva citato nessuno esplicitamente, a che scopo diramare una precisazione? La spiegazione è semplice: anche ieri il sindaco De Magistris, ignorando i roghi, le proteste e il fatto che la città è di nuovo coperta dai sacchetti, ha reiterato la promessa di risolvere l’emergenza in poche ore.

Ma la Camusso ha dovuto distinguere: la stessa promessa, se arriva dal governo è una «pagliacciata». Se arriva dal sindaco amico è oro colato. E il governatore Caldoro che, responsabilmente, ha assicurato la sua piena collaborazione? Camusso lo assolve. Almeno per ora.