da Roma
Una studentessa di 21 anni è morta domenica scorsa per overdose dopo aver partecipato a una festa rave in occasione di un festival di danza e musica patrocinato e sponsorizzato dal Comune di Roma. Elisa Fasolo, 21 anni, originaria di Potenza, sabato sera era andata con alcuni amici alla Fiera di Roma per partecipare alla «Cocoon Night», megarave - debitamente autorizzato, con security allingresso - per la chiusura del calendario del Roma Europa Festival, unapprezzata rassegna musicale che si svolge da diversi anni. Il cartellone prevedeva lesibizione di tre dj-musicisti molto noti sulla scena internazionale, James Holden, Ricardo Villalobos e Sven Vath. Roba per patiti di suoni techno, trance e jump spirit. Secondo la ricostruzione della polizia, alle cinque di domenica mattina la ragazza sale in auto con alcuni amici. Sono sotto «sballo», non ce la fanno nemmeno a raggiungere lappartamento di Tor Pignattara diviso fra studenti. Finiscono per addormentarsi in macchina, in una viuzza del quartiere. Riaprono gli occhi solo dopo diverse ore, quando è già buio. Tutti, tranne Elisa che sembra in trance, respira a fatica. I ragazzi la portano in ospedale, al «Vannini», il più vicino. Sono le 19, ma la ragazza non ce la fa: muore intorno alle 20.30. Chetamine e speed, anfetamina mischiata a ecstasy, poi lalcol. Il cuore di Elisa non ha retto. Sono stati gli stessi amici della giovane lucana a confessare agli agenti di essersi calati le «chicche». Sarà comunque lautopsia a stabilire le cause esatte del decesso.
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