È allo studio in Italia un ormone cerebrale che agisce sulla libido come elisir d’amore

Si chiama ossitocina ed è un vero e proprio «elisir d'amore» riposto nel nostro cervello. Un ormone che ha un ruolo importante nell'attaccamento non solo tra mamma e figlio, ma anche tra i partner e nel trasmettere fiducia nel prossimo. Questa molecola, il cui uso oggi è limitato alle sale travaglio, potrebbe agire come la «pillola del desiderio». É da tempo al centro dell'attenzione dei ricercatori del dipartimento di neuroscienze Bernad B Brodie dell'università di Cagliari. A Gianluigi Gessa, neuro-farmacologo di fama mondiale e direttore del dipartimento, insieme ad altri due collaboratori, Argiolas e Melis, va il merito nel 1985 di aver individuato, per primi al mondo, l'effetto stimolante sessuale (erezione ed eiaculazione) di questo ormone negli animali da laboratorio. Anche la ricerca della Sigma-Tau che già produce questo farmaco, impiegato per facilitare le doglie nelle partorienti, ha concentrato l’attenzione sulle potenzialità di questa molecola, nei confronti della crescita del desiderio sessuale.
«Abbiamo visto dalla letteratura - precisa il professor Gessa - che l'ossitocina è rilasciata dall'ipofisi nel sangue durante tutte quelle attività che precedono l'atto sessuale e continua ad essere prodotta anche durante l'orgasmo sia negli uomini sia nelle donne. E induce le contrazioni muscolari importanti durante il parto. Ma non solo. Per quanto riguarda l'erezione questo ormone nel maschio agisce anche sui corpi cavernosi».
Oggi gli stessi ricercatori hanno studiato nuovi aspetti che riguardano i meccanismi di questa molecola. «Studi recenti ai quali stiamo ancora lavorando - afferma il professor Antonio Argiolas, ricercatore del dipartimento di neruroscienze dell'università di Cagliari - indicano che l'ossitocina è coinvolta in alcuni circuiti cerebrali che sono strettamente legati a quelli della gratificazione e della motivazione, in particolare a quella sessuale. Abbiamo trovato un'altra area cerebrale da cui partono i neuroni della dopamina che si ritiene siano importanti per la gratificazione. Nei nostri studi abbiamo visto che l'ossitocina può controllare questa via».

Su questo tema sono stati pubblicati nel 2007 e 2008 due lavori sull'European Journal of Neuroscience che indicano l'azione potente, della ossitocina in una zona del cervello chiamata nucleo accumbes, dove la dopamina (un altro neurotrasmettitore) controlla il desiderio e la motivazione». L'ossitocina funzionerebbe anche nell'impotenza. «Studi nell'uomo - aggiunge Gessa - hanno dimostrato che la somministrazione di questo ormone provoca l'erezione in molti uomini impotenti».

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