Caro dottor Lussana, quando è il caso di denunciare qualche malefatta (e purtroppo ve ne sono troppe...) perché non farlo, ma questa volta avrei al contrario da constatare una realtà positiva, sperando non si tratti di un solo caso isolato. Pertanto, penso che bisognerebbe indagare in merito.
Si tratta delle barriere architettoniche nei confronti dei disabili.
Si polemizza da tanto tempo che gli autobus cittadini che da utenti paghiamo e che per legge europea dovrebbero essere forniti di apposite pedaline di accesso alle carrozzelle dei disabili - ci si riferisce soprattutto alle vetture più grosse - non forniscano il necessario servizio in quanto pare non si sia mai in effetti visto un relativo funzionamento di tali attrezzature.
Posto che per legge dovrebbero non solo esistere queste strutture ma anche funzionare sempre, posto che i cittadini pagano i servizi fior fior di quattrini senza avere un efficiente ritorno, penso che a prescindere bisognerebbe che gli enti predisposti monitorassero maggiormente tale situazione.
Per fortuna ieri ho riscontrato un caso positivo in cui è stato coinvolto un uomo in carrozzella che a forza di insistere nell'attendere che la pedalina scendesse è riuscito nel suo intento ed è salito in un istante sull'autobus della linea n. 20 quasi direi a sorpresa di tutti i testimoni.
Ovviamente qualche successivo commento ne è conseguito.
Non che il «Paese del Sole» esista, ma credo che un tentativo di miglioramento in ogni ambito e da parte di tutti sia assolutamente fattibile ed auspicabile.
Grazie e a presto.
Affettuosi saluti.
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