È stato condannato a otto anni di carcere Francesco Tuccia, l’ex militare campano di stanza all’Aquila accusato di aver stuprato una studentessa laziale all’uscita della discoteca Guernica di Pizzoli (L’Aquila) nella notte tra l’11 e il 12 febbraio 2012. Caduta l'accusa di tentato omicidio per cui il pm aveva chiesto 14 anni.
"Otto anni non sono una inezia, rispetto la sentenza", ha commentato il difensore della vittima, Enrico Maria Gallinaro. Dopo la lettura della sentenza, ci sono stati momenti di tensione: la giovane studentessa è stata attorniatada amici e rappresentanti delle associazioni contro la violenza nei confronti delle donne, mentre Tuccia, che è agli arresti domiciliari, è uscito dall’aula. Fuori dall'aula alcune persone che hanno gridato contro il condannato, mentre altri sono stati visti piangere.
"Davanti a questa sentenza la mia vita non cambia, nel senso che otto anni, dieci o dodici per me non sarebbero mai stati abbastanza", ha invece detto la ragazza, "Mi aspettavo di avere una reazione personale interna diversa, e cioè provare un senso di liberazione visto che è
tutto finito. Invece non ho provato questo sollievo. Forse è troppo presto, forse bisogna aspettare, intanto continuo a vivere e a fare le cose avendo comunque una prospettiva e cercando di dimenticare giorno dopo giorno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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