Stupro in garage e Affori scopre la paura

«Mia figlia Laura adesso sta bene, ma non ha voglia di parlare con nessuno... Spero solo che quella bestia che ha assalito Laura venga catturata. Perché ci sono tante ragazze che cominciano ad avere molta paura in questa zona».
Laura, 31 anni, di origini pugliesi, vive in uno stabile signorile in via Vignati, ad Affori. Mercoledì sera, mentre rincasava, è stata violentata da un nordafricano. Lo straniero l’ha seguita, entrando dal cancello che la giovane ha aperto con un telecomando e l’ha aspettata nell’androne del palazzo. Quando Laura, dopo aver parcheggiato nel box la sua utilitaria, ha fatto per salire a casa, si è trovata davanti lo sconosciuto. Che, dopo averla schiaffeggiata violentemente, l’ha trascinata ancora verso i garage, l’ha rapinata e ha abusato di lei non dopo averle sferrato un pugno in testa.

Lo stupratore è fuggito solo quando Laura, con inaspettata freddezza ha abbassato le leve di alcuni contatori della luce facendo accorrere la sorella e altri vicini di casa. È il 41° stupro in città dall’inizio dell’anno. E ora nel quartiere c’è paura. Sono tante le donne che rientrano a casa da sole ciò che è successo a Laura non fa stare tranquilli.

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