Lo Sturla sicuro entro l’estate

Saranno terminati entro l’estate i lavori per la messa in sicurezza del torrente Sturla. È quanto emerso ieri durante una visita del presidente della Regione Claudio Burlando al cantiere. Insieme al presidente, presente in qualità di commissario delegato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, hanno partecipato alla visita Carlo Isola, incaricato soggetto attuatore dei lavori dallo stesso Burlando, Francesco Carleo, presidente del Municipio IX Genova Levante e Stefano Pinasco, direttore dei lavori del Comune di Genova. Presenti anche le imprese genovesi CSI e Sirce che realizzano i lavori unite in associazione temporanea. La fine dei lavori, iniziati nel gennaio 2008 e per cui sono stati stanziati 11 milioni di euro, è prevista per la fine dell’estate. Durante una delle assemblee organizzate dal municipio con gli abitanti del quartiere, a cui ha partecipato anche Burlando, è stato stabilito che i risparmi ottenuti grazie ai ribassi d’asta saranno destinati a una nuova arginatura a monte dell’attuale cantiere e alla realizzazione di una nuova passerella sul torrente. «Dopo due anni e mezzo di lavori la messa in sicurezza dello Sturla è prossima alla conclusione. L’opera viaggia in parallelo con la messa in sicurezza del Fereggiano: due appalti che finiranno entro l’anno per un totale di circa venti milioni di euro» ha detto Burlando, dichiarandosi soddisfatto del risultato.

Oggi, invece, Burlando, accompagnato dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Genova Mario Margini, visiterà i cantieri in attività nella zona di Oregina e Lagaccio. Burlando visiterà il cantiere di allargamento di via del Lagaccio (all’altezza della caserma Gavoglio) e poi effettuerà il sopralluogo ai lavori di costruzione della nuova bocciofila di via Napoli.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica