di Antonio Lodetti
Sean Connery, Michael Caine e Daniel Craig se le fanno fare su misura a Londra da Turnbull & Asser in Jermyn Street (che tra l'altro è il fonitore ufficiale delle camicie e delle cravatte di tutti i film di 007 e di molti altri classici del cinema come il John Steed di The Avengers)... È la rivincita della camicia denim, o jeans che dir si voglia, che è entrata d'autorità nel guardaroba dell'uomo elegante o fashion dagli anni Ottanta senza passare mai di moda. Tindaro De Luca - il re dei sarti appena scomparso - uno che faceva dell'eleganza una ragione di vita, la «concedeva» ai suoi clienti solo il sabato e la domenica, sotto una spessa giacca di tweed o ad un blazer blu perché, secondo il suo motto: «uno si deve vestire, non coprire come fa la confezione». Insomma negli anni la camicia jeans è diventato un must di eleganza, sia per l'uomo che per la donna, e i grandi marchi, da Armani fino a Drumohr, ne producono di bellissime ed estremamente costose, come quelle che indossa Brian Ferry, il dandy ex Roxy Music, sotto il completo grigio e rigorosamente con la cravatta. «Il segreto è fare la camicia jeans con i denim più pregiati - dice Ferry - in modo che abbia la forma e la sostanza della camicia classica».
Insomma il denim si è guadagnato i suoi quarti di nobiltà - con la sua mescola di cotone e lino color indigo - da quando veniva usato dai lavoratori del Medio Evo ed era così chiamato perché veniva dalla città francese di Nimes. Ma non è Genova la patria del jeans? Dirà qualcuno. Infatti denim e jeans sono sinonimi, da quando i marinai e gli scaricatori di porto liguri li utilizzarono come divisa da lavoro che veniva chiamata «bleu de Genes». Il 1853 è una data storica per il jeans, quando la Levi Strauss di San Francisco produce i famosi pantaloni a 5 tasche che diventano i più usati dai cercatori d'oro, dagli operai e dai cowboy. Le camicie viaggiano di pari passo, comode e con due tasche coi bottoni applicate sul petto, ma questo modello è troppo sportivo per essere utilizzato con la giacca. Piuttosto va bene con un bel pantalone di tela colorata e con un paio di mocassini. Paradossalmente i jeans in Italia li hanno portati gli americani nel dopoguerra (e il nostro immaginario collettivo si è infiammato vedendo come vestivano «eroi» come Marlon Brando e James Dean) ma le più belle camicie jeans - spesso con taschino applicato, blu o azzurre e, in questi ultimi anni, con piccoli disegni o pois molto fantasiosi - sono un tratto distintivo di molti uomini e della maggior parte delle donne dello star system come Jane Fonda e Charlize Theron. Per alcuni tradizionalisti la camicia jeans è ancora un passo un po' azzardato, ma anche loro sotto sotto in guardaroba ne possiedono almeno una, magari per un weekend al mare o per giocare a golf.
Gli hippie e i ragazzi degli anni '60 e '70 inorridiranno per questo «imborghesimento» della camicia jeans, ma il suo utilizzo come capo casual o come abito elegante dimostra solo la sua immortale versatilità, in tutti i sensi...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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