È di 154 mila euro la somma che la Commissione Tributaria di Treviso ha stabilito dovrà essere pagata dalla moglie del tecnico della Fiorentina Sinisa Mihajlovic, per non aver dichiarato che una casa acquistata a Roma era di lusso, usufruendo così di agevolazioni fiscali.
La donna, Arianna Rapaccioni, ha già presentato ricorso contro una contestazione di Equitalia relativa al presunto effettivo valore dellabitazione e, dunque, allimponibile fiscale da versare allatto della cessione dellimmobile a un compratore. Per la transazione, Arianna Rapaccioni si era affidata a un notaio trevigiano e, da qui, era derivata lattribuzione della competenza dellindagine alla polizia tributaria di Treviso. Secondo quanto si è appreso, il tecnico e la moglie il 20 marzo 2009 avevano acquistato per oltre due milioni di euro una villa nel quartiere romano dellOlgiata, dichiarandola non di lusso.
Il commercialista di Mihajlovic, Nicola Canal, ha precisato all«Ansa», che «labitazione nelle precedenti transazioni di compravendita è sempre stata considerata abitazione non di lusso e pertanto la cifra non è dovuta. La richiesta - ha concluso - deriva da un vizio di notifica in quanto la comunicazione è pervenuta a Roma mentre la famiglia Mihajlovic si era già trasferita a Firenze».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.