Sviluppo del servizio idrico integrato, garanzie per favorire gli investimenti, nuove norme e un'efficiente Authority di controllo. Sono queste le proposte essenziali di Iren S.p.A., operante nei settori dell'energia, gas, servizi idrici e ambientali. «L'importanza strategica del settore e la forte sensibilità mostrata dai cittadini (con i referendum n.d.r.) - spiega il presidente di Iren, Roberto Bazzano - richiedono che le risposte istituzionali siano fornite in tempi brevi e diano certezze di copertura finanziaria, per la realizzazione dei piani di investimenti già formalizzati, che ammontano a due miliardi l'anno per i prossimi vent'anni. Si tratta di interventi necessari per avvicinare il livello qualitativo delle infrastrutture e del servizio a quello dei nostri principali partner europei». Dato che l'Italia è obbligata ad attuare i principi comunitari europei in materia di tutela ambientale, gestione dei servizi pubblici locali e nella determinazione delle tariffe, Iren ritiene indispensabile un quadro normativo favorevole allo sviluppo del settore, che è atteso da anni. «Riteniamo - conclude Bazzano - che l'applicazione di tali principi possa avvenire tramite un soggetto di regolazione indipendente, un'agenzia/autorità, prevista dal Decreto Sviluppo in discussione alla Camera. Chiediamo quindi che questo soggetto diventi operativo al più presto». L'istituzione di un'autorità di regolazione autonoma e dotata di poteri adeguati, è condivisa da Mediterranea delle Acque, che la ritiene indispensabile per aiutare lo sviluppo del sistema idrico con nuove regole, fissando anche le tariffe a tutela degli utenti.
«La recente creazione da parte del Governo di un'Authority per il servizio idrico - afferma Mediterranea delle Acque - può rappresentare un primo passo verso un sistema organico di gestione del settore che sia coerente con i bisogni del Paese».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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