Una tiratura di quasi 4 milioni di copie e una prefazione firmata da Andrea G. Pinketts, Raul Montanari o Alessandra Casella: un giovane autore potrebbe sperare di meglio? Se avete un racconto che vi frulla nella testa o che avete accuratamente salvato sul vostro pc senza averlo mai pubblicato, è il momento di rischiare: torna, per il sesto anno consecutivo, «Subway Letteratura», il concorso letterario dedicato ai giovani autori ideato da Davide Franzini e Oliviero Ponte di Pino. L'edizione 2007 supera le precedenti per tiratura e per diffusione sul territorio: i testi dei vincitori del concorso saranno distribuiti gratuitamente in 3 milioni e 750mila copie nelle principali fermate delle metropolitane di Milano, Roma, Napoli e Palermo e sui vaporetti di Venezia. I milanesi conoscono bene il concorso che ha scelto come canale di distribuzione letteraria un non-luogo, per dirla con Marc Augé, per eccellenza: i mezzanini delle metropolitane. In primavera torneranno i caratteristici scaffali di metallo rosso dove i dodici testi vincitori (undici per la categoria racconti e uno di raccolta di poesie) saranno distribuiti gratis a chi abitualmente viaggia in metro. Caratteristica fondamentale: ogni racconto ha una lunghezza misurabile in numero di fermate della metropolitana necessarie per leggerlo. Racconto breve? Due fermate. Racconto lungo? Dodici, magari quattordici fermate, un bel giro lungo la linea rossa.
Il meccanismo ideato da Franzini e Ponte di Pino - quest'ultimo editor di casa Garzanti - ha permesso negli ultimi cinque anni a tanti esordienti di farsi conoscere al grande pubblico: due dei vincitori delle edizioni 2004 e 2005 si sono aggiudicati anche il premio Campiello Giovani e lo scorso anno la casa editrice il Saggiatore ha dato alle stampe lantologia «Poeti italiani underground», con il meglio delle poesie comparse su «Subway». Partecipare al concorso è semplice e le diverse community letterarie on line si stanno mobilitando: dal sito www.subway-letteratura.org si può scaricare il bando di concorso e cè tempo fino al 16 febbraio per inviare, in busta chiusa, il proprio racconto o la propria poesia. Alcuni accorgimenti: i testi non devono superare le 9 cartelle (o i 18mila caratteri), gli scrittori dovranno indicare il genere letterario e, considerato il canale distributivo delle opere, anche il numero di fermate di metropolitana necessarie per leggere il tutto. Ai poeti un compito in più: devono partecipare alla kermesse letteraria componendo tre poesie sul tema «Nelle vene del mondo». Unica restrizione: letà.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.