Martedì si è giocata la seconda giornata sudamericana di qualificazione per il mondiale 2014 in Brasile che ha registrato il tonfo dellArgentina, la goleada del Cile e la vittoria esterna della Colombia in Bolivia per 2-1 con il gol della vittoria segnato dalla stella Falcao nei minuti di recupero. Record e infortunio per Diego Forlan. Dopo Julio Cesar anche luruguaiano torna a pezzi dal Sudamerica. Forlan ha segnato il gol del momentaneo vantaggio sul Paraguay e con 32 reti in 84 presenze ha superato il vecchio primato di Hector Scarone, ma ha dovuto abbandonare il terreno di gioco a pochi minuti dal termine per un risentimento muscolare che potrebbe obbligarlo a uno stop di una decina di giorni.
Ma la sorpresa più incredibile è arrivata da Puerto La Cruz dove il Venezuela ha battuto per la prima volta nella sua storia lArgentina di Leo Messi per uno a zero. Autore dello storico gol è stato Fernando Amorebieta, a rete di testa sugli sviluppi di un calcio dangolo. Una vittoria che ha galvanizzato il ct Cesar Faria che ora punta allaltrettanto storica qualificazione a una fase finale del mondiale mai ottenuta in precedenza: «Abbiamo controllato Messi - ha dichiarato -, il miglior giocatore del mondo, e abbiamo fatto una bella partita senza emozionarci». Per la Seleccion del ct Alejandro Sabella, invece si tratta di un passo indietro dopo la vittoria per 4-1 contro il Cile. Azzeccata la profezia di Hugo Chavez, presidente venezuelano, che poche ore prima dellincontro aveva pronosticato una notte in bianco per la stella Leo Messi: «Oggi non segna, è sicuro», la sua previsione.
Ma nonostante la sconfitta i bookie confermano la fiducia allArgentina, la possibilità che lAlbiceleste conquisti la Coppa del Mondo è pagata 6 volte la posta, immediatamente dopo il Brasile, bancato a 5, vincitore ieri in amichevole sul Messico per 2-1, in rete anche Ronaldinho a secco da quattro anni.
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