Suez, accordo con il Belgio

da Milano

Il gruppo franco-belga Suez - che controlla Electrabel, la principale società elettrica del Belgio - ha raggiunto un accordo col governo belga per quanto riguarda la fusione con Gaz de France. L’intesa - che sarà firmata domani - è arrivata nel corso di un incontro tra i vertici di Suez e il primo ministro belga, Guy Verhofstadt, ed è stata annunciata dall’ad di Suez, Gerard Mestrallet. Grazie all’accordo potrebbero ora riaprirsi i giochi per Enel nel nucleare belga. Anche perché è probabile che il gruppo francese abbia deciso di accogliere la richiesta belga di concedere a un altro operatore alcune centinaia di MW dei 6mila prodotti in Belgio dalla sua filiale Electrabel in cambio di un via libera alla sua fusione con GdF. Il primo ministro Guy Verhofstadt non ha mai fatto mistero di voler ottenere da Suez parte della produzione delle sue due centrali nucleari per rafforzare la concorrenza nell’elettricità allargandola a tre operatori. Attualmente il mercato è dominato da Electrabel che produce circa l’80% dell’elettricità. Altro operatore è la Spe di cui GdF si è impegnato a cedere la sua partecipazione del 25% in cambio del via libera della Commissione alle sue nozze con Suez.

Il terzo operatore auspicato dal governo belga sarebbe uno dei grandi gruppi europei: tra i nomi citati vi sono, oltre Enel, anche EdF e E.On. Secondo indiscrezioni stampa, Suez e il governo belga stavano negoziando la cessione di 300-900 Mw.

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