Sul maxi-appalto antibuche il Campidoglio dà i numeri

Ancora polemiche sul maxi-appalto della Grande viabilità affidato dal Campidoglio a un consorzio di imprese. A fare i conti in tasca alla concessione, 70 milioni all’anno di costi e oneri, era stato a settembre il consigliere comunale di An Marco Visconti. Troppo vaga la voce «riparazione buche» nel capitolato d’oneri (questo il termine tecnico), troppo generica la voce «spese tecniche». Troppo onerose le spese della centrale di governo. Visconti aveva così presentato un’interrogazione al sindaco Veltroni e all’assessore ai lavori pubblici Giancarlo D’Alessandro per conoscere in dettaglio costi, controlli, metodi di programmazione, elenco delle strade e interventi effettuati.
Una settimana fa le risposte di D’Alessandro: «Per le prestazioni della centrale di governo, che ha un call center attivo 24h e gestisce le segnalazioni e le squadre di pronto intervento, è fissato un compenso di 819.583,35 euro al mese, Iva esclusa. Dall’inizio dell’anno al 6 ottobre 2007 risultano 69.071 richieste di intervento al call center (di cui 55.680 effettuati); 40.076 interventi di messa in sicurezza (pronto intervento); 11.246 di manutenzione ordinaria; 41.898 di sorveglianza». Per quanto concerne i controlli, «il concessionario trasmette un report mensile al Comune, le verifiche vengono eseguite tramite il sito www.viabile.it, accessibile all’utenza per la parte dati statistici, e sono previsti periodici controlli a campione». Per quanto riguarda, infine, la manutenzione straordinaria «il costo è di 39.750.000 euro all’anno, la programmazione è affidata al rilevamento dello stato di degrado delle strade».
Una risposta, quella di D’Alessandro, che si dilunga però su aspetti marginali e sorvola sull’essenziale. Secondo l’ultimo report del concessionario, allegato alla risposta, con i dati dal 7 settembre al 6 ottobre, gli interventi mensili effettuati dopo la chiamata al call center sarebbero 7.219, quelli di pronto intervento 6.093, quelli di sorveglianza 4.702, quelli di manutenzione ordinaria 100. In totale 18mila. Una cifra altissima. Fra segnalazioni, riparazioni, messa in sicurezza e controlli si perde il filo. Una buca transennata, riparata e controllata vale come il 3x1 al supermercato? Ossia la buca è una ma vale per tre lavorazioni? E un tassello d’asfalto largo come un francobollo vale come centro metri di strada? La manutenzione ordinaria, scendendo nel dettaglio, ha riguardato 779 difetti di segnaletica, 28 tombini, 266 marciapiedi e così via, per un totale di 1.419 interventi. Peccato che sulle tabelle non venga specificato, però, che solo 100 di questi sono stati conclusi, come si legge in altra pagina del report.
Confuso l’elenco delle strade oggetto di manutenzione straordinaria. Quest’ultima per il periodo agosto-novembre 2007, si legge nella risposta, riguarda nell’ordine: via Amba Aradam, via Collatina, via Casal Selce, via di Bravetta, circonvallazione Nomentana, via Borghesiana, via Castel di Leva, via Nazionale, piazza Venezia, via dei Fori Imperiali e via del Teatro Marcello. Peccato che nel report le strade oggetto di manutenzione straordinaria nel primo anno sono completamente diverse. Nell’ordine: via Salaria, via della Magliana, via Laurentina, via Boccea.

Sorprendente, infine, il dettaglio meticoloso con cui viene illustrato dal concessionario il piano temporale nel secondo e terzo anno di manutenzione straordinaria sulle pavimentazioni mentre manca, almeno nella risposta di D’Alessandro, qualsiasi cenno su quanto fatto nel primo anno.

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