RomaLItalia dei livori si scopre antisemita. È bastato un editoriale delleurodeputato Luigi De Magistris tutto filoarabo, sul sito del partito, a dare il la. Poi ci hanno pensato i militanti dipietristi a suonare la grancassa: accuse a Israele, offese agli ebrei, applausi ad Ahmadinejad e persino apologia di Hitler e inni allOlocausto. La pancia dellelettorato Idv trasuda bile nei confronti dei nemici interni e non: Berlusconi, Stati Uniti e Tel Aviv, con un livello di odio che rasenta limbarazzo. Qualcuno prova a contenere la furia razzista ma viene subito bacchettato dai dipietristi ortodossi, in politica estera filoiraniani.
Già il commento di De Magistris sullepisodio della Freedom Flotilla non lascia spazio a dubbi: «I pacifisti erano animati dal solo intento di rompere lembargo e portare aiuti umanitari»; «La risoluzione approvata dallOnu è troppo debole perché non condanna in modo esplicito il governo israeliano»; «Fa male registrare che il nostro Paese ha bocciato con gli Usa la commissione dinchiesta su quanto accaduto»; «La Palestina è da anni abbandonata a se stessa»; «Israele deve metter fine alloccupazione della Palestina, favorire il ritorno dei profughi, accettare Gerusalemme divisa, metter fine allembargo di Gaza». «Gaza è sola», è il grido di De Magistris che arriva a paragonare la situazione della Striscia mediorientale a quella di Praga nel 68, invasa dai carriarmati sovietici.
Musica per le orecchie degli italiavaloristi che si sfogano così: «Israele ha dimostrato al mondo intero chi comanda veramente. Loro possono fare tutto quello che vogliono perché godono della protezione del Dio-Denaro-Vaticano-Inglese-Israeliano». E non può mancare lattacco al nostro governo: «È inaccettabile che un pugno di ebrei come Frattini metta il nostro Paese a fianco di Israele. È ora di cacciare dal nostro Paese Frattini e la mafia anglosassone israeliana, spie infiltrate del Mossad...». Ma cè pure chi alla piega antisemita prova a controbattere. La risposta è secca e a tratti delirante: «Dopo i recenti massacri di innocenti civili, donne e bambini palestinesi da parte degli ebrei terroristi di Israele... Hitler non senza ragione voleva eliminare questi parassiti mangiapane a tradimento che non vogliono lavorare onestamente ma con linganno e la pornografia. Hitler... Che Iddio ti benedica».
Il furore antisemita scuote qualcuno. Un altro internauta non ci sta: «Il pregiudizio impera su questo blog. Assurdo leggere che gli ebrei erano dei predoni ecc... e poi tacciare di ignoranza gli altri...». Non solo. Tale Rita si spinge oltre: «La Palestina potrebbe crescere senza Hamas. Dove sono i soldi che Arafat aveva nei conti svizzeri? Non dovevano servire per lo Stato Palestinese? Basta armi per sparare contro Israele: se la smettono, Israele non risponderà». Niente da fare. La stragrande maggioranza non ce la fa proprio a togliersi la kefiah dal collo: «Diciamo la verità - sostiene uno -... Gli ebrei hanno da sempre rotto le palle a tutto il mondo con la loro puzza sotto il naso e con la prima teorizzazione storica del razzismo definendosi Popolo eletto da Dio, cosa che indirettamente asserisce linferiorità degli altri popoli. Ma tranquilli... Tra poco dovranno se la dovranno vedere con i cinesi...». Un altro ancora ce lha con De Magistris: «Hai una posizione pacifista anti-israeliana e antiamericana più adatta a Sinistra e Libertà o al Partito comunista dei lavoratori che non a un partito che spero liberaldemocratico come lIdv». E ancora: «Lunico posto in Medio Oriente dove gli arabi possono leggere qualsiasi giornale o guardare qualsiasi tv, andare con o senza velo, cambiare religione o cessare di praticarla senza essere uccisi, con uno Stato di diritto che giudica senza ricorrere alla Sharia è uno solo: si chiama Israele».
Ma Diego ribatte così: «A proposito di Israele, vorrei vedere se lIran avesse fatto la stessa cosa... Giù minacce di guerra e ultimatum con lipocrita del millennio, Barack Obama, in prima fila a fare lamericano democratico. Dovè lui adesso? Dico solo che Ahmadinejad, qualche volta, non sbaglia affatto».
E sempre a proposito di Iran, sul sito delleurodeputata dipietrista Sonia Alfano, impazza una teoria dietrologica. Scrive Marina: «Io credo che Israele e lAmerica stiano studiando da tempo come attaccare lIran.
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