Troppo caldo. E non lo soffrono solo i romani. «Anche gli alberi di Roma hanno sete, chiediamo al Comune di Roma un intervento forte e tempestivo: acqua subito per salvare lecci, licustri, tigli e tante altre piante, soprattutto quelle piantumate di recente. Intanto, chiediamo la collaborazione dei cittadini e ringraziamo tutti coloro che armati di annaffiatoi, affrontano lemergenza del verde pubblico sotto casa. Un aiuto prezioso che non deve sostituire limpegno e le responsabilità proprie delle istituzioni». Lappello arriva dal rappresentante del Comitato verde urbano, Annamaria Procacci. Che chiede «una politica del verde urbano più forte e responsabile», adeguata allo «stravolgimento del clima con estati tanto siccitose». Anche perché, ricorda la Procacci, vale a poco piantare nuovi alberi per rispettare il protocollo di Kyoto se poi lirrigazione estiva è «rara, occasionale o assente: Roma possiede 37 milioni di metri quadrati di verde ma poche autobotti, appena una ventina, che, per di più, in estate vengono destinate a fare da supporto alla protezione civile. E nel tempo è stato quasi smantellato il servizio giardini, drasticamente ridotto nel personale e nella possibilità di intervento». E intanto, quanto al «volontariato verde», appunto, ieri sera alle 19.30 lAssociazione Colle della Strega ha provveduto a irrigare «con tutti i mezzi possibili gli alberi di via Campanile che rischiano di morire di sete». Uniniziativa, però, superflua secondo lassessore allAmbiente del XII, Mario Cuoci: «Il 7 agosto si è provveduto allirrigazione degli alberi in questione. Nei prossimi giorni si cercherà di ripetere lirrigazione dei tigli senza ricorrere a demagogiche e di fatto inutili irrigazioni organizzate con inadeguate bottiglie dacqua».
Ma il doppio allarme fa chiedere comunque a Luigi Camilloni, presidente dellOsservatorio sociale, un solelcito al Campidoglio sugli eventuali «danni agli alberi, ma soprattutto su come si è potuto arrivare a questa situazione che ha dellincredibile».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.