da Milano
Strette le ultime viti dellintegrazione, sarà costruita a ottobre la superborsa Milano-Londra che lascia la porta aperta ad altre alleanze e che dovrebbe entrare a fare parte del «Ftse 100», il paniere delle blue chip britanniche. Le nozze, da cui nascerà il primo listino europeo con un bacino di quasi 3.600 società quotate, sono state celebrate ieri da due assemblee-lampo. Sia tra le banche socie di Borsa Italiana, sia tra gli azionisti del London Stock Exchange (Lse) il consenso è stato infatti plebiscitario. «Se ci saranno altre opportunità le valuteremo», ha detto lad di Borsa Italiana Massimo Capuano, che sarà il vice di Clara Furse nel supergruppo. Questo matrimonio è quindi solo un punto di partenza per il top manager che ha anche assicurato di «non essere mai stato preoccupato» dal monito lanciato dal governatore di Bankitalia, Mario Draghi, rispetto allisolamento in cui sembrava costretta Piazza Affari e di aver interpretato tale sollecitazioni in «modo molto positivo».
Dal punto di vista tecnico, loperazione prevede unofferta carta contro carta con cui Londra (che ha varato un aumento di capitale da 1,6 miliardi), diverrà azionista unico di Piazza Affari.
Nella seconda parte del 2008 i primi risultati industriali con ladozione di una sola piattaforma di trading, mentre le «sinergie di costo saranno dispiegate nel 2009-2010 e nel 2011 quelle da ricavi» ha detto Capuano dopo aver più volte sottolineato la centralità strategica di Mts, la piattaforma per i titoli di Stato.
Anche se è molto improbile che entro lanno il nuovo gruppo possa essere quotato anche a Milano, gli italiani saranno i primi (28%) davanti allamericana Nasdaq: al momento, tuttavia, non cè alcun progetto di consolidamento della squadra made in Italy, ha proseguito Capuano rettificando lorientamento espresso poche ore prima dal presidente del collegio sindacale Roberto Ruozi.
«Siamo altamente complementari e la fusione creerà considerevole valore per i nostri azionisti» ha invece assicurato da Londra Clara Furse dopo aver incassato lok alle nozze dal 78% del capitale.
Superborsa, sì dei soci Milano sposa Londra
Dal 2009 le sinergie. Capuano: «Mai preoccupato dalle parole di Draghi»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.