Supercolazione in centro? Ecco quattro indirizzi giusti

Nello «spleen» del dopo-vacanze una delle poche consolazioni è ritrovare le vecchie gustose abitudini. Come far colazione in quei pochi posti che rinunciano alla comodità del cornetto surgelato e allo scempio dei cappuccini da tedeschi. Una ricerca per la verità piuttosto difficile, anche in centro storico. Per fortuna, però, ci sono posti come il Caffè della Pace (via della Pace 3; tel. 06 6861216), dove Dino, col suo «cappuddino» e i cornetti freschi della pasticceria vicino, trasforma il rito mattutino in qualcosa di calmo e vizioso, col giornale e addirittura qualche sigaro fine-sorso-di latte. Chi ha invece poco tempo ma non vuole rinunciare all’eccellenza culinaria del risveglio, al Caffè Camerino (largo Arenula 30; tel. 06 6892166) trova un assortimento di altissima qualità. I cornetti sono tra i migliori di Roma, caffè e cappuccino buoni. Appena si entra, l’odore fragrante del caffè e dei dolci (è torrefazione e pasticceria) mettono in sintonia col trambusto mattutino di tazze e tazzette servite all’istante. Qui, ci si concedono colazioni volanti ma molto buone. Il locale è stato ristrutturato da poco e nella sala interna ci si viene anche a pranzo per la tavola calda. Nonostante l’ambiente un po’ snob, in via Vittoria c’è La Buvette (via Vittoria 44/47; tel. 06 6790383), ristorante e bar con raffinata pasticceria francese. I tavolini all’aperto sono pochi e danno sulla strada mentre all’interno l’arredamento formale non stona col tipo di cucina. La crema al limone nel croissant è sublime e le tentazioni sono divine. Qui si trovano perfette imitazioni delle madeleine francesi (guai a chiamarli muffin!): al cioccolato, alle nocciole e alle uvette, questi dolcetti possono sostituire il croissant e far sentire chi le gusta Marcel Proust. Infine, per chi ama il verde, un posto perfetto è la Casina delle Rose a Villa Borghese. La caffetteria apre alle 9 ogni giorno con tavoli all’aperto e dentro. Per i molti sportivi che qui corrono la mattina questo locale è un’oasi rigenerante. In alternativa ai cornetti ipercalorici, si può fare colazione con toast al prosciutto, spremute d’arancia e caffè con dolcificante. Si rimane pienamente soddisfatti in un clima quasi campagnolo.

Sabato e domenica, dalle 11 in poi, La Casina delle Rose prepara il brunch, seconda opzione salutistica per i corridori e famiglie. Nessuna eccellenza gastronomica, ma qui si viene per Villa Borghese e l’unica pretesa è il riposo sotto al sole e il relax. Per questo i piccoli nei in cucina si perdonano, la mancanza dei giornali meno.

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