Superenalotto Barista prova a far la cresta sulla vincita

Un finanziere fuori servizio in coda ad una ricevitoria giochi di un bar di Arenzano ha sventato in extremis una truffa ai danni di una anziana signora, vincitrice di 2.421 euro, da parte del titolare del locale, che le ha consegnato un assegno da soli 104 euro in cambio del tagliando vincente. L’episodio, raccontato dal Comando Provinciale di Genova della Guardia di Finanza, è avvenuto giovedì sulla passeggiata a mare della località turistica del ponente genovese. L’anziana signora era appena uscita dal bar tutta contenta con i suoi 104 euro, che in tempi di crisi sono comunque un sostegno notevole, ma è stata subito fermata da un uomo in borghese che l’ha invitata a rientrare. Era il finanziere, che poco prima, mentre era in coda per una giocata al Superenalotto, aveva assistito in diretta alla truffa: quando la donna ha consegnato il tagliando vincente, sul display della cassa della ricevitoria è apparsa chiaramente la somma di 2.421 euro, ma il titolare del bar le ha consegnato un assegno di 104. Quando il finanziere, riaccompagnata la donna dal barista, ha chiesto spiegazioni, questi ha negato, poi, vista anche la competenza tecnica dell’interlocutore, ha deciso di versare alla anziana la somma intera.

Per lui è comunque scattata una denuncia per truffa, aggravata dall’età avanzata della persona offesa. È stata anche avvertita l’Azienda Autonoma dei Monopoli di Stato che sta valutando ulteriori sanzioni amministrative.

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