Una SuperSvizzera, con la Lombardia annessa: boutade fantapolitica o ipotesi appetibile? Lidea è stata avanzata dal deputato del Partito popolare elvetico, Dominique Baettig, ed è subito rimbalzata sulla stampa internazionale: in pratica, si tratterebbe di formare, con il consenso delle popolazioni locali, un nuovo Stato, che comprenderebbe, insieme alla Svizzera che le darebbe forma e leggi, le attuali regioni dellAlsazia (Francia), Baden-Württemberg (Germania), la piccola regione austriaca del Voralberg e gran parte della Lombardia.
Tutti territori che hanno considerevoli similitudini, in particolare quello di essere le «locomotive» delle rispettive economie nazionali, con industrie e infrastrutture eccellenti. Si tratterebbe della traduzione politica, insomma, di un concetto geografico, quello delle «macroregioni», tanto care agli economisti e agli studiosi di scienze sociali. Una proposta che incontra molti consensi: in un sondaggio, il settimanale Weltwoche ha scoperto che il 52% degli intervistati nelle regioni interessate è favorevole.
In Italia, sono stati interpellati gli abitanti di Como e Varese: zone dove già da molto tempo varcare il confine tra lItalia e il Ticino è unabitudine consolidata. A Drezzo, nel Comasco, per fare un esempio, il 70% degli abitanti lavora e vive gran parte della giornata, dal pranzo allo shopping, in Svizzera: e in Italia torna praticamente solo per dormire.
SuperSvizzera con la Lombardia: uno su due è favorevole
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