Supreme Commander 2, dopo 25 anni è ancora guerra

Sono passati venticinque anni dalle guerre combattute nel primo capitolo dalle fazioni «eon Illuminate» (Gli Illuminati), la «Nazione Cibrana» e la «United Earth Federation» (la popolazione umana). Venticinque anni di pace che hanno assistito a uno sviluppo tecnologico travolgente; venticinque anni di quiete apparente prima dello scatenarsi di nuovi scontri, ben più devastanti dei precedenti. E ora che il nuovo Presidente della coalizione di difesa coloniale è stato assassinato, le tre fazioni dominanti si ritrovano di nuovo in guerra.
«Supreme Commander 2», il gioco di strategia in tempo reale (o Real Time Strategy, o Rts) sviluppato da Gas Powered Games (team capeggiato da Chris Taylor), seguito di uno dei titoli più apprezzati degli ultimi anni, è appena uscito, distribuito da Halifx. Il titolo, che ha già vinto riconoscimenti per la categoria come miglior gioco di strategia assegnato all'«E3 2009» (Electronic Entertainment Expo o E3, la fiera di videogiochi annuale più importante del mondo che si tiene dal 1995 a Los Angeles) è disponibile nella versione per Pc. A breve dovrebbe arrivare anche la versione per XBox di Microsoft.
Il videogioco, che molti siti specializzati e riviste di settore hanno già battezzato coma «la nuova dimensione» nel campo degli Rts, presenta numerosi miglioramenti rispetto al primo capitolo, un'approfondita modalità campagna, una modalità online-multiplayer e una storia unica.

Estremamente alto, infine, il tasso di personalizzazione a disposizione: i giocatori potranno scatenare di propria iniziativa le guerre, assemblare enormi eserciti strutturati su un'organizzazione delle armate a propria scelta e addirittura creare macchine da guerra sperimentali che potranno mutare gli equilibri del potere in qualsiasi momento.

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