Svaligiata a Capodanno la casa di Vecchioni

Casa Vecchioni, atto secondo. L’abitazione milanese del famoso cantautore è stata protagonista per la seconda volta di un fatto di cronaca nera. L’appartamento è stato invaso nella notte di Capodanno da una banda di ladri che lo hanno messo a soqquadro e svaligiato. Quando Vecchioni è rientrato, intorno alle quattro del mattino di ieri, non ha potuto fare altro che chiamare i carabinieri.
La casa, d’altronde si trova a poca distanza dalla più importante caserma milanese dell’Arma, quella di via Moscova. Ma la vicinanza a quanto pare non è sufficiente a garantire la tranquillità dell’illustre inquilino. Del domicilio di Vecchioni le cronache si erano dovute occupare già nel 1997, quando la festa di compleanno di una delle figlie del cantante, Carolina, era stata rovinata dall’irruzione di un folto gruppo di rampolli della Milano bene che si erano abbandonati ad atti di vandalismo e a danneggiamenti. I ragazzi erano stati identificati e processati dalla Procura dei minori ma se l’erano cavata con una ramanzina. Tra loro, i figli di alcuni politici di primo piano.
A tredici anni di distanza, un altro episodio - meno eclatante, ma forse altrettanto sgradevole - riporta l’indirizzo di casa Vecchioni sui mattinali del 112. Nella notte di San Silvestro di quest’anno, mentre Vecchioni era fuori di casa per un cenone insieme alla moglie Daria Colombo (scrittrice, attiva nei «girotondi» antiberlusconiani), alcuni ignoti sono riusciti a fare irruzione nel suo appartamento forzando una finestra del primo piano, ed ad andarsene poi indisturbati dopo avere messo a soqquadro l’abitazione. Dal primo, sommario inventario compiuto da Vecchioni non sembra che il bottino sia stato particolarmente ingente.
Vecchioni, 67 anni, è in pensione da cinque anni dopo avere lavorato per decenni come insegnante di italiano nelle scuole medie superiori di Milano e provincia.

Ma come musicista non pare alcuna intenzione di mettersi a riposo: appena poche settimane fa è stata annunciata la sua presenza al prossimo festival di Sanremo, dove presenterà l’atteso brano «Chiamami ancora amore». Per il cantautore milanese si tratta di un ritorno a Sanremo dopo ben 37 anni: nel 1973 si era classificato ottavo con la canzone «L’uomo che si gioca il cielo a dadi», dedicato alla figura di suo padre.

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