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Julian Assange accusato di stupro. Ma lui si difende: sono io la vittima

Il fondatore di WikiLeaks denuncia un "caso montato" contro di lui. E si difende: "Quest'inchiesta è stata condotta senza il mio contributo"

Julian Assange accusato di stupro. Ma lui si difende: sono io la vittima

Stoccolma - Il fondatore di WikiLeaks, l’australiano Julian Assange, accusato di violenza sessuale in Svezia, ha denunciato in una intervista all’Afp, un "caso montato" contro di lui. "L’unica vittima qui sono io", ha dichiarato Assange il cui sito è specializzato nella pubblicazione di documenti confidenziali.

Assange si difende "Si tratta di accuse infondate e di un processo farsa", ha detto ancora l’australiano che ha aggiunto: "quest’inchiesta per stupro è stata condotta senza il mio contributo. Ho appreso tutto sulla stampa". Sono state due donne, il 20 agosto, ad accusare Assange, l’una di stupro e l’altra di aggressione sessuale. All’Afp, Assange ha ammesso di aver incontrato le due donne ma si è rifiutato di dire se aveva avuto rapporti intimi con loro, sottolineando che si tratta di "un affare privato". "E' chiaramente un caso montato da persone implicate e da Expressen", il tabloid che ha rivelato lo scandalo nella sua edizione del 21 agosto, ha affermato ancora Assange. Trentanovenne, Assange è assurto alla ribalta della cronaca internazionale dopo aver pubblicato sul suo sito documenti sulle operazioni belliche in Afghanistan che hanno infiammato il dibattito su scopo e direzione della guerra americana nella regione.

L’australiano si è mostrato prudente quanto ad un eventuale implicazione americana e non ha voluto fornire la data della pubblicazione dei 15mila documenti restanti sull’Afghanistan, prevista inizialmente a settembre.

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