Svizzera, cade un piper partito dall'Italia: due morti

Il piccolo aereo è stato trovato dopo alcune ore di ricerca. I due piloti, David e Francesco Pizzi, sono gravemente feriti e sono ricoverati all'ospedale di Lugano e di Zurigo. I due passeggeri, una donna e un uomo sono morti sul colpo

Svizzera, cade un piper 
partito dall'Italia: due morti

Zurigo - Erano di Firenze, ma abitavano a Zurigo, i due piloti del Piper precipitato in Svizzera e ritrovato stamani nella regione di Piora, nelle vicinanza del laghetto Ritom. A bordo vi erano due passeggeri - un uomo e una donna deceduti nell'incidente - e due piloti in gravi condizioni: David Pizzi di 34 anni, e suo fratello Francesco di 24 anni. Entrambi fiorentini, ma residenti a Zurigo, a Pfaffikon per l’esattezza, secondo quanto scrive "Ticinonline.ch". L’aereo era partito ieri pomeriggio alle 17.18 dallo scalo "Amerigo Vespucci" di Firenze, diretto a Zurigo. I due superstiti sono in gravi condizioni.

Partito dall'Italia Il velivolo monomotore, con 4 persone a bordo, dato per disperso da ieri sera nella regione Piora, del Lago Ritcm, nell’Alta Leventina, è stato ritrovato nel primo pomeriggio. Il piccolo aereo, contrassegnato "Hb-pgc", era partito dall’Italia, secondo alcuni da Parma, secondo altre fonti da Firenze, diretto a Zurigo. L'ultimo contatto risaliva alle 19 di ieri sera.

I feriti in gravi condizioni Versano in gravi condizioni i due sopravvissuti dell’incidente aereo avvenuto nella regione svizzera di Piora dove un Piper è precipitato ieri sera con quattro persone a bordo. Lo ha riferito la guardia aerea svizzera di soccorso "Rega" precisando che i due sono stati ricoverati in ospedale da eliambulanze delle basi Erstfeld e Ticino. Mancano per ora informazioni ufficiali sull’identità sia delle due vittime che dei feriti. Poco prima delle ore 11 l’equipaggio dell’elicottero dell’ufficio federale dell’aviazione civile (Ufac) ha avvistato il velivolo dato per disperso. I resti sono stati trovati nelle vicinanze del lago artificiale. Una squadra della base Rega in Ticino aveva intrapreso nella notte una prima ricerca nonostante il cattivo tempo, ma senza successo.

Oltre a una colonna del club alpino svizzero anche militari hanno partecipato stamane alle nuove ricerche. L’aereo, un monomotore, è stato ritrovato nelle immediate vicinanze del luogo da dove ieri aveva segnalato per l’ultima volta la sua posizione, verso le 19.

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