La svolta storica in Francia

Sarà che il motto della massoneria francese (nonché della rivoluzione del 1789) è «Libertà, Fraternità, Uguaglianza». Sarà che l’immagine stessa della République è una donna, la «Marianna» col basco e il tricolore. Sta di fatto che alla fine la svolta storica per la massoneria francese è arrivata: il Grande Oriente di Francia, la più grande e antica federazione massonica dei cugini d’Oltralpe, con i suoi cinquantamila adepti, ha deciso di aprire le proprie file anche a membri del gentil sesso. Una rivoluzione rosa che arriva dopo 277 anni di storia massonica esclusivamente al maschile.
La decisione è arrivata giovedì scorso, ma è rimbalzata in Italia, attraverso il sito del Corriere.it, soltanto ieri. Pierre Lambicchi, attuale Gran Maestro della società fondata nel lontano 1733 ha approvato la proposta che consente alle donne di ricevere l’iniziazione a una delle 1.150 logge della federazione massonica.
La novità è reale, perché si tratta della prima apertura così organica alle donne mai registrata nella storia delle logge massoniche. Novità vera dunque, ma non inattesa. Il dibattito interno sull’ammissione dell’altra metà del cielo infatti è in corso da più di dieci anni. Il tema è stato al centro del dibattito anche nello scorso settembre, durante l'annuale incontro dei rappresentanti delle varie logge del Grande Oriente a Lione. E anche in quell’occasione, la discussione è stata decisamente concitata. Ma alla fine la proposta è stata messa ai voti e non ha ottenuto la maggioranza. Il dibattito è salito talmente di tono e ha così spaccato l’assemblea, che molti adepti hanno abbandonato la sala in segno di protesta.
Per arrivare alla svolta ci sono voluti altri sette mesi di paziente dibattito e l’impegno personale del Gran Maestro Lambicchi. La mossa decisiva è stata delegare la decisione non più ai rappresentanti, bensì alla Camera Suprema di Giustizia Massonica, organismo che ha il compito di far rispettare le norme all'interno dell'associazione. La sentenza è arrivata lo scorso 8 aprile ed è stata netta: non vi sono nei regolamenti divieti espressi che possano impedire alle donne di far parte dell'associazione.
La presenza delle donne nella massoneria in realtà, pur essendo una rarità, non è del tutto inedita. In Italia il Grande Oriente resta ancora totalmente maschile. Il primo caso che si ricordi nella storia delle logge è quello leggendario di Elizabeth Aldworth, la ragazza che avrebbe assistito di nascosto a una funzione massonica nella casa del padre nella prima metà del secolo XVIII. Quando fu scoperta, gli adepti si riunirono e decisero di cooptarla all’interno della loggia.


In Francia comunque, fin dal 1974 diverse donne hanno partecipato ai lavori del Grande Oriente. Nell’ultimo anno inoltre, alcune logge ribelli ha clandestinamente «iniziato» sei donne. E il 21 gennaio scorso, la transessuale Olivia Chaumont è stata proclamata «sorella» della federazione massonica.

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