Roma

Taddei la novità maggiore Totti, l’anno del riscatto?

La Roma ricomincia da Luciano Spalletti, il tecnico chiamato al capezzale della squadra dopo il fallimento dello scorso anno. L’allenatore toscano, primo artefice delle fortune europee dell’Udinese, ha già conquistato la piazza vincendo lo scetticismo iniziale. E in poco più di 40 giorni sembra aver costruito un gruppo affidabile. Anche se Spalletti ha richiesto qualche ritocco alla rosa.
Le novità. Quella principale è il brasiliano Taddei, che ha chiuso in maniera turbolenta il suo rapporto con il Siena e che nei primi test in giallorosso ha già impressionato positivamente. Nel nuovo scacchiere di Spalletti sarà uno degli uomini chiave. C’è attesa per il difensore centrale Kuffour, chiamato a non far rimpiangere Ferrari, da verificare Nonda, vecchio pallino della Roma e finalmente approdato nella Capitale. Il ritorno di Bovo garantisce un ricambio in ogni ruolo della difesa, da scoprire due giovani in via di maturazione: l’honduregno ex Cagliari Alvarez e il franco-marocchino ex Ternana Kharja. Tutto ciò aspettando un portiere, richiesto con fermezza dal tecnico, che possa fare da «chioccia» a Curci.
Le conferme. La squadra ruoterà attorno a capitan Francesco Totti. Il rinnovo del contratto, che in pratica ha siglato il matrimonio a vita con il club di Trigoria, il matrimonio e il figlio in arrivo sembrano aver rigenerato il numero dieci giallorosso. Che cerca il riscatto in serie A e in nazionale dopo l’annus horribilis iniziato con lo sputo agli Europei e finito con la pesante squalifica per un pugno rifilato a Colonnese. Lo schema previsto da Spalletti, in prima battuta un 4-2-3-1 che può diventare all’occorrenza un 3-4-3, sembra favorirne le sue qualità tecniche indiscusse. L’attacco avrà Vincenzo Montella come punto di riferimento principale. La punta campana, legatosi per altri cinque anni ai giallorossi, spera di avere un rendimento alto fino al termine della stagione.
La scommessa. Quest’anno Gianluca Curci, portiere di appena venti anni, partirà titolare. Il suo inizio di stagione non è stato proprio brillantissimo, ma l’estremo difensore dell’Under 21 è più che una promessa. La società dovrà però aiutare la sua crescita e ulteriore maturazione affiancandogli un portiere di esperienza.
L’incognita. La permanenza o meno di Antonio Cassano rappresenta l’incognita maggiore. Il barese, di fatto un separato in casa, non è più amato dai tifosi e anche nel gruppo dei compagni ha sempre meno amici.

Spalletti ha detto più volte di voler contare sulle sue qualità e sulle sue giocate, ma il calciatore dovrà mettersi al servizio della squadra.

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