Se verranno affrontate davvero tutte le questioni sul tappeto, linterrogatorio di Filippo Penati - fissato per questa mattina alle 9,30 - non finirà tanto presto. A tre mesi di distanza dalle perquisizioni che nel luglio scorso hanno rivelato lesistenza dellindagine contro di lui, lex sindaco di Sesto San Giovanni, ex segretario del Ds milanesi ed ex presidente della Provincia di Milano vedrà per la prima volta i suoi accusatori presso la caserma della Guardia di finanza di Monza. É un interrogatorio chiesto dallo stesso Penati. Ma anche i pubblici ministeri Franca Macchia e Walter Mapelli ritengono ormai maturi i tempi per contestare formalmente allesponente del Pd gli episodi di concussione e di corruzione per cui pende nei suoi confronti anche la richiesta di unordinanza di custodia in carcere.
La decisione sullarresto di Penati, già rifiutato dal giudice preliminare di Monza, verrà presa il prossimo 21 ottobre dal tribunale del Riesame di Milano. É anche lavvicinarsi di questa scadenza che ha spinto il legale di Penati, Nerio Diodà, a chiedere lincontro con la Procura: lobiettivo è convincere i pm della estraneità di Penati alle accuse, o di fornire comunque chiarimenti sufficienti a convincerli che le manette sono ormai superflue.
Tangenti Falck Oggi Penati sotto il torchio dei pm di Monza
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