Roberto Bonizzi
«Vogliano realizzare a Milano, alla Bovisa, un grande museo di arte contemporanea. Manca in città e in Italia uno spazio fisso dedicato agli artisti ancora viventi. Molti di questi giovani artisti vivono a Milano e questo è il momento di costruire un rapporto forte con loro». Questa lintenzione del ministro ai Beni Culturali, Rocco Buttiglione, alla presentazione del nuovo ufficio milanese del dicastero. Situato in piazza Santa Maria delle Grazie, dove «lavorerò alcuni giorni alla settimana - ha proseguito il ministro - per far sentire la vicinanza di questo governo alla città, capitale morale del Paese».
La proposta coglie quasi di sorpresa Stefano Zecchi, lassessore alla Cultura di Palazzo Marino. «È un vecchio progetto di questa amministrazione - dice -. Ancora del mio predecessore Salvatore Carrubba. Purtroppo per la creazione del Museo del Presente nellarea degli ex gasometri alla Bovisa il progetto è fermo dal 2002. Il Comune aveva già provveduto al finanziamento, 19 miliardi di lire, e allassegnazione dellappalto, ma tutto è stato bloccato dal ministero dellAmbiente. Proprio da Roma. Il problema riguarda la prescrizione di una bonifica onerosa per il terreno circostante. Sono felice che Buttiglione abbia aperto a questa possibilità».
In aiuto del Comune arriva anche un pronunciamento del Tar, che ha bocciato il verbale esecutivo del ministero dellAmbiente. Proprio il documento che ha bloccato la costruzione del «Museo del Presente» nei due gasometri. «Ora non abbiamo più lobbligo di seguire le indicazioni del ministero - spiega Domenico Zampaglione, assessore allAmbiente -, siamo in una posizione più forte, ma comunque il via libera deve arrivare da Roma». E lo staff di Zecchi, dallassessorato alla Cultura, ha già rimesso in moto la macchina per lesposizione degli artisti contemporanei alla Bovisa: «Oltre fondi già stanziati - dicono da Palazzo Marino - basterebbe aggiungere un milione di euro per completare il restauro dellarea di 500mila metri quadrati e dare il via la progetto».
E anche Brera è stata al centro dellattenzione del ministro Buttiglione. Intanto si parte dal milione di euro per il restauro del cortile. Quindi il progetto generale si concentra sul recupero dellintero edificio braidense. Con lo spostamento dellAccademia alla Bovisa, mentre la Pinacoteca dovrebbe occupare anche il primo piano della struttura attuale.
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