Marcello Di Dio
da Roma
Messina riammesso in A, bocciate Torino, Perugia e Salernitana, respinti tutti i ricorsi del Napoli e quelli delle altre società di serie C (Torres, Imolese, Rosetana, Gela, Spal e Benevento). La lunga giornata del Tar del Lazio si conclude alle 20.45 con lannuncio dellordinanza sospensiva che riporta il Messina, escluso per questioni fiscali, nella massima serie. Di fatto, il Tar non ha accolto il ricorso, ma ha solo sospeso il lodo della Camera di Conciliazione, che aveva bocciato gli isolani. «Giustizia è fatta», urlano una decina di tifosi siciliani che apprendono il verdetto dal segretario Enzo Pica davanti allingresso del palazzo romano di via Flaminia e stappano una bottiglia di spumante. Due ore e mezza di camera di consiglio dopo sette ore di udienze (quindici i casi analizzati) e un via vai di avvocati almeno unottantina prima di arrivare alle decisioni del tribunale amministrativo. Che di fatto deludono le aspettative del Bologna, già pronto al ripescaggio in A dopo lesclusione dei siciliani nei gradi di giudizio sportivi (Covisoc, Coavisoc e quindi Consiglio Federale, Camera di Conciliazione del Coni) e ora deciso a battagliare in sede di Consiglio di Stato martedì 9 agosto. «Non posso fare alcun commento, aspettiamo le motivazioni che arriveranno stamane, ndr avevo comunque già detto che il Tar era solo il primo atto», commenta il presidente rossoblù, Renato Cipollini.
«È stato decisivo latto di transazione tra la Regione Sicilia e il Messina Calcio. La Regione è lunico creditore e lunico soggetto che può esprimersi sulla querelle, il nostro è comunque un urlo liberatorio composto», spiega dopo lordinanza favorevole ai siciliani Alberto Marchetti, il legale del Comune e della Provincia di Messina che ha perorato la causa della società del presidente Franza. Questultimo, presente di persona fuori dallaula della terza sezione del Tar del Lazio, non era parso ottimista al termine dellaudizione, anche se si era detto fiducioso sullesito positivo della battaglia condotta dal suo club. Che vince il primo round amministrativo, in attesa dellappuntamento della prossima settimana. E oltre al blocco dei traghetti avvenuto nella città siciliana, a vivacizzare la lunga attesa dei verdetti cera stato il botta e risposta tra lavvocato della Federcalcio, Medugno, e il sottosegretario agli Interni, DAlia, circa gli argomenti utilizzati dalla Figc nei suoi atti difensivi, ritenuti da DAlia molto pesanti come si desumerebbe dalla memoria depositata il 1° agosto. Una querelle di fatto superata dallammissione del ricorso del Messina.
I siciliani sono lunico club uscito vincitore dopo le udienze del Tar del Lazio. In parte respinte e in parte ritenute inammissibili, con sentenza semplificata, le richieste del Torino e della Salernitana (sul fisco non risultano esserci contenziosi in atto con lAgenzia delle Entrate) e con ordinanza motivata la richiesta del Perugia. Di fatto cè lulteriore appello al Consiglio di Stato, ma per tutte e tre la situazione è drammatica. I granata speravano di ottenere una sospensione per avere il tempo di presentare uneventuale fideiussione che consentisse liscrizione al campionato. Il no del Tar vanifica questa possibilità e rende difficile un ribaltamento nellultimo grado di appello, anche perchè la bocciatura è arrivata con sentenza e dunque ha valenza maggiore dal punto di vista giuridico.
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