Roma

Tar in camera di consiglio per il ricorso presentato da Alternativa sociale

L’emissione di una sentenza di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse. Lo hanno chiesto i legali di Alternativa Sociale nel corso dell’udienza di merito sul ricorso presentato contro l’esclusione della lista dalla scorsa competizione elettorale regionale disposta dall’ufficio elettorale il 12 marzo scorso. Sei giorni dopo i giudici amministrativi respinsero la richiesta di As di sospendere il provvedimento dell’ufficio elettorale, richiesta respinta dal Tar ma poi accolta dal Consiglio di Stato il 22 marzo. Ora i giudici amministrativi della seconda sezione bis sono in camera di consiglio per decidere se accogliere la richiesta dei legali di As, Federico Vecchio, Vincenzo Cerulli Irelli, Michele Pallottino e Luca de Lucia. In subordine i legali di As hanno sollecitato una decisione nel merito. Anche il legale dello Stato, Massimo Giannuzzi, ha chiesto la declaratoria della carenza di interesse o in caso contrario la decisione nel merito ribadendo però la sua contrapposta posizione rispetto ad As. L’avvocato della Regione, Paolo Sanino, ha fatto la stessa richiesta ritenendo che la sede appropriata per decidere nel merito sulla regolarità delle elezioni sia l’udienza del 14 luglio in cui si discuterà il ricorso contro la proclamazione degli eletti.

Dal lato opposto l’avvocato Reboa che assiste Marco De Vincentiis della lista Storace ha chiesto che il ricorso venga deciso nel merito.

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