In un tartufissimo, bianco e pregiato, del secondo dopoguerra, il più grande mai estratto dalla terra, e poi donato allallora presidente degli Stati Uniti, è racchiusa la grandezza e la singolarità del tartufo italiano. Era una gemma di San Miniato in Toscana ma fu spedita dai maggiorenti di Alba in Piemonte... Questo ricordato perché è inutile svenarsi allinseguimento del prodotto targato Langhe, quando è possibile spuntare validi pezzi a prezzi migliori da altre parti. Ed ecco in tal senso la 36ª mostra mercato del tartufo bianco sanminiatese, la città dei sapori, che celebrerà le sue profumate pepite nei prossimi tre fine-settimana, quelli dell11/12, 18/19 e 25/26, evento che coinvolge un territorio che abbraccia 32 comuni, da San Miniato a Volterra, dalla Valdelsa alla Valdera, dalla Valdarno alla Valdegola, con ventuno comuni che rientrano sotto la provincia di Pisa e undici sotto quella di Firenze.
San Miniato in particolare produce circa un terzo dellintera produzione nazionale con una raccolta che questautunno si stima in circa 300/400 quintali, valore molto oscillante perché tanto tartufo bianco alimenta un mercato senza fatture e chiarezza. Per informazioni 0571.42745, www.cittadisanminiato.it.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.