Un euro di tassa per ogni decollo e atterraggio a Malpensa da devolvere ai sette Comuni «vittime» dello scalo. La proposta è dell’assessore regionale a Mobilità e Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, e imita una leggina in favore di Roma prevista nella manovra finanziaria. «Sarebbe un piccolo ma concreto caso di federalismo e sono sicuro che le forze politiche che si riempiono la bocca di federalismo vorranno sostenere questa proposta» è la provocazione di Cattaneo.
L’assessore ha lanciato l’idea durante la riunione preparatoria del consiglio regionale a Malpensa, voluta dal presidente dell’aula, il leghista Davide Boni, e che è stata ospitata nei capannoni del Museo del Volo. Si tratterebbe, secondo Cattaneo, di una forma di compensazione per i sette piccoli comuni del sedime aeroportuale varesino, «che devono sopportare un forte impatto sul loro territorio» e invece «da queste risorse potrebbero ricavare un ristoro per i tanti costi che devono assumere». Oltre tutto, nuove polemiche sono in arrivo per la costruzione della terza pista di Malpensa, confermata dal presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, proprio durante l’incontro al Museo del Volo. La terza pista rientra nel piano di sviluppo dell’aeroporto presentato oltre un anno fa ad Enac: «Abbiamo ricevuto i primi pareti positivi in linea tecnica da parte di Enac e ministero dell’Ambiente». Anche se il Wwf parla di «danno ambientale» che arriverebbe dalla terza pista, Bonomi replica che «avrà un beneficio indubitabile sul territorio perché, a parità di traffico aereo, porterà una riduzione dell’inquinamento acustico». la ragione è che decolli e atterraggi non saranno più concentrati su due sole piste e quindi il rumore sarà diluito.
Nei prossimi giorni, ha confermato il presidente della Sea, «partirà il procedimento amministrativo che sarà composto della valutazione di impatto ambientale, della conferenza dei servizi e dei decreti approvativi. Poi si passerà alla successiva fase progettuale, a quella di gara, e quindi a l’esecuzione dell’opera». Obiettivo è accelerare: «Considerato che il periodo medio per la realizzazione di un’opera pubblica in Italia è di sette anni, non abbiamo un minuto da perdere».
Favorevole alla tassa Malpensa proposta da Cattaneo è il leghista Davide Boni: «Tra gli spunti interessanti emersi dall’incontro, è da non sottovalutare la possibilità di chiedere al governo, così come avviene già nella capitale romana, la riscossione diretta da parte dei Comuni interessati dei diritti di imbarco».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.