Tassista ferito a colpi di cacciavite per rapina

Escalation di violenza negli ultimi giorni a Genova: martedì sera, un tassista è stato picchiato e derubato di 90 euro. È successo quando l’autista ha caricato un cliente in piazza De Ferrari. A bordo dell’auto, il ragazzo ha chiesto al tassista di essere accompagnato in Passo Torbella, a Rivarolo. Giunti a destinazione, il giovane ha colpito alla testa il tassista e gli ha intimato di consegnarli i soldi. La vittima, con la nuca sanguinante, ha consegnato tutto l’incasso della serata, circa 90 euro. Non contento, il rapinatore ha strappato le chiavi del taxi dal quadro e è scappato. Il tassista ha chiamato il 118 ed è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. A bordo dell’auto, la polizia scientifica ha trovato un cacciavite sporco di sangue, con ogni probabilità l’arma con cui è stato colpito l’uomo. Meno violenta, ma ugualmente preoccupante per l’età dei malviventi, gli episodi registrati in pieno centro sempre martedì scorso. Tre minorenni sono stati denunciati dagli agenti delle volanti della polizia. Nel primo caso, i poliziotti hanno fermato due sorelle tredicenni, residenti nel campo nomadi di via Adamoli, dopo averle sorprese a rubare a bordo di un autobus in via XX Settembre. Le due sono state identificate e riaccompagnate nel campo dove sono state affidate al fratello di 20 anni. Nel tardo pomeriggio, invece, un ragazzino di 16 anni è stato denunciato dagli agenti dopo avere rubato, sempre in via XX, una maglia da un negozio di abbigliamento. Il giovane è stato notato dall’agente di vigilanza, mentre si aggirava tra gli scaffali del negozio, strappava la placca antitaccheggio e si infilava la maglia sotto la giacca. Il ragazzo è stato denunciato per furto aggravato. Dal centro a ponente i criminali si sono dati molto da fare. In via Cravasco, nel quartiere Prà, in serata un colpo con la tecnica del «vol à la portière». Vittima del furto, la titolare di una tabaccheria che aveva appena chiuso il locale. La donna era appena salita a bordo della sua auto e aveva sistemato la borsa con l’incasso della giornata, circa 3.700 euro, sul sedile del lato passeggero. Mentre faceva manovra, un uomo vestito di nero e con un casco integrale in testa, ha aperto lo sportello e ha sfilato la borsa. Il ladro si è allontanato e ha raggiunto un complice che lo aspettava poco lontano a bordo di uno scooter, con il quale sono fuggiti. Infine ladri scatenati anche per i colpi in appartamento. In particolare i ladri hanno colpito a Murta, in Valpolcevera, in una villetta. I ladri sono entrati in casa e hanno portato via gioielli per un valore di cinquemila euro oltre ad essere riusciti a aprire una cassaforte dalla quale hanno prelevato un bottino di 25mila euro tra denaro e preziosi. I malviventi che hanno colpito in salita Sant’Anna, in centro, hanno usato un tagliavetro per forare una serratura.

Introdottisi in casa hanno rubato seimila euro in contanti, un computer, una macchina fotografica digitale, oltre a alcuni oggetti in argento e gioielli, per un valore ancora da quantificare. In entrambi gli episodi è intervenuta la polizia scientifica per i rilievi.

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