Tav Torino-Lione: o partono i lavori o l’Italia perderà i finanziamenti Ue

La Commissione europea taglierà 9,18 milioni di euro di finanziamenti tra quelli previsti per la linea ad alta velocità Torino-Lione. Lo ha reso noto lo stesso esecutivo Ue nell’esame di metà percorso dei grandi progetti prioritari per le reti transeuropee di trasporto. Ma oltre ai 9,18 milioni di euro già persi di fatto, l’Italia rischia di vedere andare in fumo anche una quota ben più sostanziosa dei 671,8 milioni stanziati dall’Ue per la Torino-Lione se non darà il via ai lavori per il tunnel esplorativo della Maddalena entro i primi mesi del 2011. Per evitare la perdita di ulteriori finanziamenti e ottenere la proroga dell’utilizzo dei fondi fino al 2015, il progetto Torino-Lione deve rispettare tre condizioni: entro Natale deve essere firmato un nuovo accordo tra Francia e Italia che aggiorna quello già siglato nel 2001 e deve essere dato un chiaro mandato alla società Lft (Lyon Turin Ferroviarie) incaricata della realizzazione della tratta. La terza condizione è che entro «i primi tre mesi del 2011» siano avviati i lavori per la realizzazione del tunnel esplorativo in località la Maddalena.
La Commissione inoltre taglierà 12,8 milioni di finanziamenti anche alla linea di accesso da sud al Brennero.

Bruxelles, spiegano fonti comunitarie, «non è contenta dei risultati raggiunti finora». In questo caso l’assegnazione iniziale era di 58,81 milioni. Nessun problema invece si evidenzia per il tunnel di base del Brennero a cui erano stati assegnati 592 milioni per le opere e 193 milioni per gli studi.

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