Taxi, via libera a 500 nuove licenze

Sotto l’albero di Natale i romani trovano i cambiamenti del servizio taxi. Un pacchetto contestato da molti e comunque previsto, ma che solo ieri è stato preparato dagli assessori nell’ultima giunta prima delle feste. Dentro ci sono 500 nuove licenze (250 entro giugno 2008, altrettante entro giugno 2009 da attingere dalla graduatoria già esistente). È questo il contenuto delle due delibere approvate ieri. «Siamo soddisfatti - spiega l’assessore capitolino alla Mobilità Mauro Calamante - perché a Roma nell’ultimo anno abbiamo rilasciato 1400 licenze alle quali si aggiungono ulteriori 500. Arriveremo così a circa 2000 licenze che porteranno ad un aumento dell’offerta del 35 per cento, un aumento che nessuna città ha messo in campo».
Questo è il bastone, almeno per i tassisti. La carota è l’adeguamento delle tariffe ferme dal 2001, «adeguamento dovuto - spiega Calamante - a causa dell’aumento del costo della vita». E la annunciata guerra ai noleggi con conducente di fuori Roma: «Ho scritto una settimana fa una lettera al comandante dei vigili - aggiunge l’assessore - e l’accordo è quello che su questa faccenda io riceverò un report quindicinale, il tutto sotto il controllo del Git». La giunta si impegna anche a migliorare la viabilità, «in questo senso a via Catania per oltre mille metri oltre ai bus potranno passare i taxi, questo è solo l’ultimo esempio di ciò che stiamo realizzando e a via Marsala stiamo lavorando per l’accessibilità a Roma Termini». Un capitolo a parte riguarda il potenziamento della Stazione Termini con dei turni aggiuntivi e un supplemento di due euro per le corse che partono da Termini. Non è d’accordo con tanto entusiasmo Fabio Sabbatani Schiuma, portavoce per la città di Roma della Destra e componente della commissione capitolina sui trasporti. «L’aumento delle licenze per migliorare il servizio è una scorciatoia demagogica che non migliora nulla, anzi dequalificherà il servizio taxi e aumenterà il traffico introducendo ulteriori veicoli in circolazione».


Novità sui taxi anche dalla Finanziaria regionale, con la quale, grazie a un emendamento, sono stati sbloccati i contributi regionali per l’ammodernamento delle autovetture destinate al pubblico trasporto e relativi impianti. La norma, che riguarda oltre 500 richieste regolarmente presentate e che rischiavano di non trovare alcuna risposta, prevede uno stanziamento di 900mila euro.

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