Cronaca locale

Taxi per Malpensa: da luglio a 90 euro

In estate scatteranno gli aumenti delle tariffe fisse per gli aeroporti ma anche quelle in città. Lunedì incontro in Regione: le auto bianche vogliono nuovi incentivi e più corsie preferenziali

Taxi per Malpensa: da luglio a 90 euro

Altra batosta in arrivo per chi viaggia. A luglio scatteranno gli aumenti delle tariffe fisse dei taxi e una corsa Milano-Malpensa costerà la bellezza di 90 euro, 5 euro in più rispetto ad ora. Spostarsi da Linate a Malpensa costerà invece 100 euro tondi tondi, contro i 95 euro di adesso. Un salasso. Annunciato, certo, ma pur sempre un salasso. E non è l’unico. Non aumenteranno solo le tariffe fisse delle auto bianche ma anche quelle ad ore, in città. In sostanza, scatta l’adeguamento Istat di 4 centesimi al chilometro. Rimandato invece l’aumento del 2,7% della tariffa, cioè quello più sostanzioso di 10 centesimi. Il motivo? I tassisti non sanno l’inglese. Cioè: non rispecchiano quel miglioramento della qualità del servizio richiesto dalla Regione per concedere l’aumento delle tariffe. Il Pirellone aveva chiesto ai tassisti di girare con auto ecologiche, di migliorare i sistemi di pagamento elettronico a bordo. Di velocizzare i tempi di risposta alle chiamate dei clienti. E, nota dolente, di imparare l’inglese. Su questo punto, un tassista su due aveva giurato e stragiurato di essere a un livello ben superiore rispetto alla «lesson number two». Ma, in base alle verifiche messe in atto dalla Regione, non risulta una gran preparazione. Solo il 16% dei tassisti, sostengono al Pirellone, sarebbe in grado di conversare con uno straniero. E questo, in vista di Expo, non va bene. Di fatto, i controlli random tra gli autisti non hanno dato i risultati sperati: su 500 raccomandate inviate ai tassisti, la Regione ha ricevuto solo 234 risposte: in 96 hanno prodotto tutta la documentazione richiesta (attestati di frequenza di corsi di inglese e certificati) ma solo in 18 hanno realmente passato l’esame di inglese. E quindi niente permesso per aumentare le tariffe.
«Stiamo facendo rispettare l’accordo sottoscritto dai tassisti - spiega l’assessore lombardo ai Trasporti Raffaele Cattaneo - Un accordo che per noi concede già molto». Ora i tassisti, che tra l’altro devono pure far fronte all’aumento del prezzo della benzina, cercano di spuntare il meglio dall’accordo e lunedì torneranno a sedere attorno al tavolo con il Pirellone. Tra le richieste che vanno per la maggiore, le auto bianche puntano a ottenere nuovi incentivi per le auto ecologiche, una lotta seria ai taxi abusivi, una centrale unica di raccolta delle chiamate e più corsie preferenziali.

«Ai clienti interessa poco conversare in inglese con noi - ironizza Raffaella Piccinni del Sitp - se restano imbottigliati per un’ora nel traffico».

Commenti