Per il teatro amatoriale un premio alla passione

Per  il teatro amatoriale un premio alla passione

Il teatro amatoriale protagonista della rassegna teatrale Camminando attraverso la voce che prende il via il 10 febbraio al teatro della Quattordicesima in via Oglio 18 (MM Brenta o Corvetto, per informazioni 02 468260-339 1622405). Quattordici rappresentazioni per dodici compagnie teatrali animeranno fino a giugno questa prima edizione che si pone gli ambiziosi obiettivi di dare maggiore visibilità a gruppi che, seppur bravi, non riescono a beneficiare delle diverse opportunità, a rendere il teatro più accessibile e vicino al pubblico, coinvolgere i giovani.
«Il teatro amatoriale va guardato con attenzione - ha commentato l’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi - spesso, infatti, il teatro amatoriale sorprende con i suoi non professionisti, spesso più di chi recita per lavoro. È un modo per tornare alla forma del gesto quotidiano che determina il teatro. Un ritorno alla leggerezza che è quella della strada». E proprio per sostenere questa forma d’arte che Sgarbi ha deciso di istituire un premio dell’assessorato in denaro: vincerà 5mila euro il miglior spettacolo.
La kermesse «Camminando attraverso la voce», per la direzione artistica di Luigi Ariotta, è promossa dalla storica Compagnia Gianni e Cosetta Colla, che dal 1976 propone l’originale formula che coniuga attori e marionette, spaziando fra autori e tematiche differenti, ed è resa possibile grazie alla sponsorizzazione del gruppo bancario Credito Valtellinese.
Sabato 10 febbraio (ore 20.45) il Gruppo Teatro Tempo debutta con la messa in scena de La cena dei cretini di F. Veber, mentre il sabato successivo, sempre alle 20.45 la Compagnia Filodrammatica Entrata di Sicurezza metterà in scena Francesco d’Assisi, di Dio lo jullare, la Giullarata di Massimilano Paganini. Lunedì 26 febbraio, invece, stesso teatro (Teatro della Quattrodicesima) stessa ora (20.45) toccherà al Gruppo Teatro Bissero esibirsi in Fumo negli occhi di Faele e Romano, pièce famigliare ambientata nell’America degli anni Sessanta, mente il 5 marzo lo sguardo ironico del teatro analizzerà la vita della gente di teatro in un illusionistico gioco di prospettive messo in scena dalla Compagnia delle Muse con Attori di Ken Ludwig. E ancora Letto Ovale della Compagnia Senza Fili salirà sul palco il 19 marzo, Nuvole di Roberto Rossetto della Compagnia Teatro del Pentagono il 24 marzo, mentre il 2 aprile toccherà alla Compagnia Ronzinante con l’Arlecchino di Goldoni. I tre anziani di Quei de la class de ferr di Nicolaj saranno protagonisti della serata del 14.

La rassegna si conclude il 23 giugno con un omaggio a Giorgio Gaber. Durante la serata saranno consegnati i premi ai vincitori della rassegna. Le tre migliori compagnie avranno la possibilità di esibirsi al Teatro San Babila.

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