Teatro, musica e arte contemporanea nella casa dei sogni

O ltre ai documenti, ieri il Vittoriale si è arricchito di una bellezza nuova. Il 27 febbraio era stata inaugurata la mostra permanente Omaggio a Gabriele d'Annunzio, cinquanta opere di artisti contemporanei ispirate al Poeta, da de Chirico a Ontani, da Marinetti a Schmidlin, da Meese a Tamburrini. Ebbene, uno dei più grandi e universalmente famosi artisti italiani, Mimmo Paladino, ha voluto donarci una sua immensa scultura, un cavallo blu - riferito alla passione di d'Annunzio per l’equitazione - che ora, alto oltre quattro metri, svetta sull’anfiteatro ideato da d'Annunzio e dal suo architetto Giancarlo Maroni, affacciato sul lago di Garda.
A proposito della collaborazione con il Vittoriale, Paladino ha sottolineato che a convincerlo «è stata la forza evocativa del luogo, l’anfiteatro, gli echi della Duse, il paesaggio. Il luogo è ancora carico dell’energia, dell’euforia creativa di d’Annunzio. E il dialogo con le altre arti, con linguaggi in apparenza distanti, non mi ha mai spaventato, anzi». Da parte mia posso aggiungere che Paladino ha compreso appieno lo spirito che anima le nostre iniziative dedicate agli artisti contemporanei, e che si ispirano a quello che certamente avrebbe voluto d’Annunzio. Anche il pubblico, in continuo aumento dopo la flessione degli ultimi anni, ha capito e apprezzato, come gli studiosi e i collezionisti: senza alcun costo per l’amministrazione pubblica, negli ultimi 18 mesi il Vittoriale si è arricchito - fra documenti e opere d’arte - di un valore rilevante, anche economico. La prossima e rinnovata stagione teatrale (9 luglio-22 agosto) avrà una cornice ancora più splendida per le manifestazioni teatrali, d’opera, di balletto, di jazz e di musica leggera.

Per questo ho voluto chiamare la manifestazione Il Vittoriale ha quel che dona: cultura e bellezza, in omaggio al motto dannunziano che ne orna l’ingresso: «Io ho quel che ho donato». Profonda è stata l’allegria nel salutare l’evento dalla Nave Puglia, come faceva d’Annunzio, con undici colpi di cannone. A salve, naturalmente.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica