Cronaca locale

Teatro Out Off, con "Midia" va in scena l'ipocrisia italiana

Nella sala di via Mac Mahon uno spettacolo caustico e graffiante dedicato a vizi (tanti) e virtù (poche) della cosiddetta "società civile" nazionale

Da martedì 29 giugno a giovedì 1 luglio, al Teatro Out Off di via Mac Mahon 16 (ore 20.45), andrà in scena "Midia, l'uomo medio attraverso i media", di Francesca Sangalli, produzione Associazione Giovio15. Lo spettacolo, vincitore del "Premio nazionale Giovani realtà del teatro 2009", assegnato da una giuria dei giornalisti, nonchè del "Premio per il Teatro indipendente - ART 2009", è una commedia composta da veloci e pungenti sketch di feroce e scottante attualità, dai risvolti a tratti esilaranti a tratti crudeli e perfino fastidiosi.
Midia procede sistematico smascherando una società superficiale e intrisa di ipocrisia, una fotografia stereotipata e grottesca: consumismo, veline, chirurgia plastica ad ogni costo e politici approssimativi dai tratti bestiali. Uno spettacolo provocatorio che mette in luce proprio la stupidità della cosiddetta «società civile», dalla società elegante delle persone serie a famiglie intontite davanti a uno schermo, cercando di prendere la moltitudine degli italiani così come li percepiamo attraverso televisione, giornali, gossip e politica.
La regia collettiva si è concentrata attorno a un testo modificato e definito durante il lavoro stesso per mano di autore e artisti. Tre uomini (due maschi e una femmina) in giacca e cravatta, entrano ed escono da differenti ruoli della società civile, con ipocrisia, cinismo e facendosi gioco della giustizia, del perbenismo e del potere. "Negli sketch di Midia - spiega l'autore - si ricerca una realtà graffiante, che rappresenti l'uomo italiano e le proprie illusioni/ambizioni, ma anche le esasperazioni cui siamo portati nell'affannosa ricerca di qualcosa che non troviamo mai. Il pubblico resta sconcertato dal fatto di non trovarsi la ricerca della battuta, ma anzi, al contrario, i caratteri-personaggi di queste scene risultano drammatici, fastidiosi, brutali e, infine tragicamente ridicoli. Esentandoci dalla patina del perbenismo italiano ne cogliamo le contraddizioni cercando di catturarne il lato comico e drammatico allo stesso tempo".
Prenotazioni: 02.34532140, info: www.teatrooutoff.

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