Il delicato intervento ha richiesto limpegno e la di unequipe multidisciplinare , composta dai membri dei reparti di otorinolaringoiatria e di anestesia del Policlinico,coadiuvati dal Dr. Surendra Narne, otorinolaringoiatra di origini indiane specializzato nella cura delle stenosi laringo-tracheali. Appena nata, Denise ha subito una tracheotomia ed è stata tenuta in vita con una maschera laringea, che laiutava a respirare.
Lintervento che le ha salvato la vita è avvenuto dopo cinque mesi di terapia intensiva, durante i quali cui la bimba è stata alimentata per endovena e attraverso un sondino nello stomaco. Quando ha raggiunto i 6 chili e 100 grammi, lequipe è intervenuta con una procedura inedita: «Prima - spiegano i medici - asportando un centimetro di trachea difettosa e chiudendo la fistola, poi collegando le parti sane di laringe e trachea». Il tutto «somministrando lanestesia per via inalatoria».
Una tecnica deccezione ha salvato la bimba
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