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Addio Internet Explorer: quando andrà in pensione

Tanti sono i problemi riscontrati dagli utenti con questo storico browser, a causa delle incompatibilità sempre più evidenti con le pagine web di oggi

Addio Internet Explorer: quando andrà in pensione

Sta per andare in pensione lo storico browser Internet Explorer. La data in cui scadrà il programma per navigare sul web è stata fissata al 15 giugno 2022. Sono ormai ben venticinque anni che esiste Internet Explorer, un periodo lunghissimo se si tiene conto degli strumenti digitali, ma già da tempo Microsoft invita i propri utenti a passare ad altri browser come Edge, basato sullo stesso sistema con il quale Google sviluppa Chrome, il programma per navigare online più utilizzato al mondo.

Tanti sono i problemi riscontrati dagli utenti con Internet Explorer, a causa delle incompatibilità sempre più evidenti con le pagine web di oggi. Gradualmente gli internauti si sono allontanati da questo browser, tanto che al momento solo l’uno per cento di chi naviga online utilizza questo sistema. Si tratta in particolare, come riporta il quotidiano Il Post, di alcune aziende rimaste con vecchie versioni di Windows per problemi di compatibilità con i loro software.

Da diverso tempo, Microsoft suggerisce a queste realtà imprenditoriali di usufruire della la “modalità Internet Explorer” disponibile in Edge, che simula alcune funzionalità del browser destinato a essere ritirato tra circa un anno. La modalità sarà mantenuta almeno fino al 2029, offrendo alle aziende il tempo necessario per aggiornare i loro sistemi. Dal 2022, quindi, Internet Explorer non riceverà più aggiornamenti né per l’aggiunta di funzionalità né per la sicurezza.

Per stimolare i propri clienti a passare a Edge, Microsoft lo scorso anno ha imposto limitazioni all’utilizzo di Internet Explorer per accedere al suo servizio Teams e ha ora in programma di fare qualcosa di analogo per la versione online di Office. Dal prossimo 17 agosto, il vecchio browser non sarà più indicato come compatibile per l’utilizzo di vari servizi Microsoft come OneDrive per salvare i file online e Outlook per la posta elettronica.

Insomma, una dismissione lenta ma costante, che ha l’obiettivo di accompagnare gli utenti nel cambio in maniera soffice e indolore. Edge, comunque, è un browser web disponibile su Windows, macOS, Linux, Android e iOS e incluso come browser predefinito in Windows 10, Windows 10 Mobile e Xbox One. Originariamente pensato come successore di Internet Explorer e basato sui motori EdgeHtml e Chakra di Microsoft, Edge è stato presentato ufficialmente il 21 gennaio 2015 e rilasciato inizialmente solo per Windows 10 e Xbox One.

Nel 2017 è stata rilasciata la versione mobile per iOS e Android, e nel 2019 è stato ricostruito come browser basato su Chromium, un browser open source della concorrenza che utilizza i motori V8 e Blink, un fork del WebKit di Apple che è alla base di altri browser, tra cui Google Chrome e Opera.

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