Scienze e Tecnologia

La bufala delle radiazioni: chiavetta "anti 5G" venduta a 300 euro

La chiavetta anti-5G è venduta da un sito inglese. Disponibile anche in Italia. Uguale a una normalissima pen drive, tranne che nel prezzo

La bufala delle radiazioni: chiavetta "anti 5G" venduta a 300 euro

Pagare una chiavetta Usb oltre 300 euro sembra un furto. Eppure, un sito inglese, in versione anche nostrana, riesce a smerciarle a questa cifra folle. Per l’esattezza, il costo è di 283 sterline, pari a circa 315 euro. Un kit da tre costa invece 795 sterline, ovvero 885 euro. Una vera e propria tuffa che, come riportato dal Corriere della Sera, rischia di abbindolare molte persone che credono nella bufala sulle radiazioni legate al 5G.

La chiavetta miracolosa

Eh già , perché la chiavetta in questione sarebbe dotata di “tecnologia di catalizzatore olografico quantistico per l'equilibrio e l'armonizzazione degli effetti dannosi delle radiazioni elettriche equilibrate”, perfetta quindi per proteggere dalle radiazioni emesse da cellulari, cordless, tablet, e chi più ne ha più ne metta. Oltre a fare ciò poi, sarebbe anche in grado di occuparsi de “l’emissione delle frequenze della forza vitale e il ripristino della coerenza degli atomi”. Cosa voglia dire esattamente è un mistero. Sembra però che la pen drive, tanto costosa, riesca a rivitalizzare il nostro corpo attraverso l’emissione di frequenze di forza vitale e a ripristinare “la coerenza della geometria degli atomi, che fornisce una perfetta induzione per le forze vitali, (ri)creando una coerenza cardiaca, tramite supporto plasmico e interattività”.

Invece è uguale alle altre pen drive

Con una pubblicità simile, un po’ incomprensibile, chi non la comprerebbe, arrivando anche a sborsare più di 300 euro? Purtroppo però sembra non funga davvero a ciò per cui è venduta. Anzi, secondo una indagine pubblicata da alcuni esperti di cybersecurity e divulgata dalla Bbc, la "miracolosa" chiavetta è uguale e identica alle altre che costano come un paio di caffè. I produttori, di fronte a tali accuse, si sono difesi asserendo che gli esperti non hanno in loro possesso tutte le informazioni sul prodotto in questione.

Tra l’altro, non ci sono dati scientifici che attestino che il 5G, utilizzato nel modo corretto, faccia male alla nostra salute. Ma la paura delle radiazioni è tanta e non manca chi cerca in tutti i modi di avere un proprio tornaconto economico sulla pelle dei creduloni. Chissà a quanto sarebbe stata venduta se, oltre a combattere gli effetti del 5G, avesse anche debellato il Covid-19.

Tanti non se la sarebbero certo fatta scappare.

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