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Sicurezza, tecnologia e avanguardia: ecco il futuro digitale di eWitness

Le parole chiave di eWitness sono: implementazioni d’avanguardia, interoperabilità globale, massima sicurezza e confidenzialità.

Sicurezza, tecnologia e avanguardia: ecco il futuro digitale di eWitness

“Il futuro è digital”, parola di eWitness. In questo periodo caratterizzato dall’emergenza del Coronavirus, che ha avuto un enorme impatto non solo a livello sanitario, ma soprattutto sulla continuità operativa delle imprese italiane, è emersa chiaramente l’esigenza di dover contare su servizi digitali.

La società eWitness, nata nel 2005 in Lussemburgo, ha capito fin dagli albori della sua nascita la necessità di portare il concetto di tecnologia all’interno delle aziende del nostro Belpaese, fornendo servizi digitali per supportare il lavoro e i processi aziendali a distanza e in piena sicurezza.

L’attuale blocco (quasi) totale delle imprese nelle proprie sedi operative ha dato il via ad un lento processo rivoluzionario nel modo di approcciarsi al lavoro e nel concetto di lavoro in sé. Modalità di smart working e di tele lavoro sono state adottate e incentivate per permettere ad un gran numero di aziende, e ai propri dipendenti, di poter continuare lo svolgimento della loro attività lavorativa al fine di garantire una continuità operativa dei relativi businesses.

E proprio in questo aspetto, eWitness Italia gioca un ruolo fondamentale. Infatti, eWitness mette a disposizione delle piattaforme in grado supportare le aziende, i liberi professionisti e la Pubblica Amministrazione nell’innovazione dei processi di business, per cogliere pienamente le sfide poste dalla completa dematerializzazione documentale e dalla gestione del dato digitale.

L’azienda eWitness è un prestatore di servizi fiduciari che assicura il giusto valore legale nelle transazioni digitali leader nel campo della certificazione di dati, documenti e firme digitali, con sedi in Lussemburgo, Italia e Malta.

La sfida che eWitness vuole lanciare alle società italiane è quella di cambiare il concetto di tecnologia, dando sempre più spazio al mondo digital e riconcependolo come nuovo strumento di lavoro che, combinato con quanto previsto dal Codice Civile e dai più alti standard di sicurezza, garantisca le medesime certezze digitali che i processi analogici hanno garantito fino ad oggi.

Le parole chiave di eWitness sono: implementazioni d’avanguardia, interoperabilità globale, massima sicurezza e confidenzialità.

L’obiettivo dell’azienda è quello di garantire i più elevati standard di sicurezza, raggiunti grazie al giusto equilibrio tra know-how legale e tecnologico, fornendo al contempo strumenti e metodologie di deposito sicuro e certificato, che garantiscono ai clienti riservatezza, confidenzialità ed integrità del bene depositato. Il sistema eWitness pone al centro del suo modello di business la figura del notaio quale terza parte fiduciaria, garantendo così alle aziende clienti la fornitura di servizi certificati da un Pubblico Ufficiale.

"Le aziende nel panorama europeo e in particolare in Italia che oggi si preparano ad affrontare lo tsunami della digitalizzazione forzata, - dichiara Simone Fiore, Chief Technology Officer di eWitness - hanno la necessità di mantenere valida la compliance nei confronti delle norme di riferimento. eWitness da anni dà valore Legale alle Transazioni Digitali (stipule, contratti, transazioni commerciali, adempimenti) combinando in una tecnologia proprietaria i principali servizi fiduciari riconosciuti in Italia e in Europa.”

Le soluzioni digitali che eWitness offre ai propri clienti sono molteplici, ma tutte collegate da un unico filo conduttore, che rispecchia la vera e propria mission aziendale, ovvero garantire la certezza nell’esecuzione dei processi. Queste sono:

  • la piattaforma Arkesignum che consente la gestione, la consultazione e la sottoscrizione digitale dei contratti all’interno di un ambiente sicuro e certificato che memorizza i log delle operazioni;
  • la piattaforma di “deleghe per la mediazione” e di “deleghe per la sicurezza” che permette la digitalizzazione di un processo di produzione e sottoscrizione di deleghe da parte di tutti gli interessati;
  • la piattaforma per la “gestione informatica dei libri sociali” che conferisce pieno valore legale e probatorio ai libri sociali obbligatori delle imprese tenuti in formato digitale, con una gestione più efficiente di tutti gli aspetti di sicurezza rispetto alla gestione cartacea;
  • la piattaforma “estratti digitali” che permette alle aziende che effettuano la conservazione digitale di libri e documenti di predisporre estratti notarili da utilizzare in ogni situazione, comprese quelle di contenzioso con piena efficacia probatoria;
  • il servizio di “escrow di codice sorgente” che permette il deposito del codice sorgente presso una Terza Parte garante dell’operazione e fiduciaria dello stesso nell’interesse di tutte le parti (utilizzatore e produttore del codice).

I servizi digitali proposti dall’azienda guardano al domani, e contano sulla possibilità di estendere la loro fruizione ad un bacino sempre più grande di utenti, come ci conferma il Cto Simone Fiore: "In futuro eWitness renderà disponibile questa tecnologia su larga scala e potrà essere integrata direttamente nei propri sistemi informativi."

La tecnologia eWitness è basata su codice Open Source e combina in modo assolutamente innovativo strong authentication, VPN e firma digitale per garantire l’autenticità dei documenti informatici, delle transazioni e delle e-mail. Tutto questo facilita la piena integrazione tra gestione documentale e processi amministrativi digitalizzati, creando flussi operativi che rispondono ai più elevati standard qualitativi e minimizzando i costi / tempi nella gestione aziendale.

Punto essenziale del lavoro del Trust Service Provider è la sicurezza del bene depositato. Proprio per questo motivo l’infrastruttura informatica di eWitness è collocata all’interno di un cage privato presso i datacenter di British Telecom, tra i primi centri di housing in Europa, rinomato per le sue caratteristiche di sicurezza fisica e logica.

A conferma dell’assoluta protezione del cage privato dell’azienda, basti pensare che anche Borsa Italiana ha collocato i suoi server nel medesimo data center.

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